Chi certifica il mobbing?

Naomi Bellini
2025-09-13 13:10:50
Numero di risposte
: 16
Per poter effettuare una azione legale è necessario dimostrare, con l’aiuto dell’avvocato, la presenza di comportamenti illeciti, danno alla salute fisica e/o mentale, e rapporto diretto tra i comportamenti ostili e i danni subiti.
È possibile, nel caso in cui si riesca a provare la presenza di questi comportamenti vessatori, perpetrare un’azione legale e ottenere un risarcimento per i danni subiti.
La procedura da seguire è complicata in quanto le conseguenze della condotta vessatoria sono soggettive e richiedono quindi un’attenta valutazione, motivo per cui è indispensabile rivolgersi ad un legale.
Raccogliere le prove è un lavoro complesso per cui è imprescindibile l’aiuto di un avvocato.
Si può dimostrare la presenza di mobbing sul posto di lavoro con testimonianze dei colleghi, e-mail, lettere, sms, e registrazioni di conversazioni.

Tommaso Ferrari
2025-09-13 12:52:10
Numero di risposte
: 14
Per certificare il mobbing è necessario dimostrare la presenza di comportamenti illeciti, che non siano isolati ma ripetuti, come ad esempio i rimproveri ingiustificati, le umiliazioni e le critiche al lavoro svolto.
I comportamenti vessatori subiti devono essere provati con delle testimonianze.
Il danno alla salute fisica e/o mentale deve essere provato con delle perizie mediche.
È necessario dimostrare il rapportporto diretto tra i comportamenti ostili e i danni subiti.
Raccogliere le prove è un lavoro complesso per cui è imprescindibile l’aiuto di un avvocato.

Adriano Leone
2025-09-13 12:45:04
Numero di risposte
: 18
Il primo passo è consultare un medico competente, che valuterà attentamente la situazione e, se necessario, emetterà un certificato che attesti lo stato di salute del paziente e consigli un periodo di riposo adeguato.
Se lo stress cronico o il e l’ambiente lavorativo causa ansia o altri disturbi psicologici, i dipendenti hanno il diritto di ottenere un certificato medico che giustifichi la loro assenza dal lavoro per motivi di salute.
DIMOSTRARE IL MOBBING È UN PROCESSO LUNGO E COMPLESSO.
Il medico dell’INPS effettua il controllo.
Il dipendente ha il diritto di rimanere in malattia, anche oltre il periodo massimo stabilito dal contratto collettivo di lavoro se lo stress e l'ansia sono chiaramente il risultato di un ambiente lavorativo tossico o di comportamenti vessatori del datore di lavoro.

Valentina Gatti
2025-09-13 12:04:50
Numero di risposte
: 18
Il lavoratore che subisce mobbing può rivolgersi a diversi soggetti, in base alla gravità degli episodi e agli obiettivi che intende perseguire. La Corte di Cassazione italiana, stabilisce che il mobbing comprende una serie di atti persecutori protratti nel tempo, che creano un ambiente di lavoro ostile e compromettente per la salute psicofisica del lavoratore. Il giudice valuta caso per caso, considerando la sistematicità, l’intenzionalità persecutoria e gli effetti concreti sulla salute e sulla dignità del lavoratore. La legge italiana non stabilisce una soglia temporale fissa per definire quando un comportamento ostile diventa mobbing. Ciò che conta non è il numero di mesi, ma il complesso delle condotte e la loro capacità di creare un ambiente di lavoro gravemente pregiudizievole per la vittima. La giurisprudenza ha comunque offerto alcune indicazioni interpretative. La giurisprudenza ha stabilito alcuni criteri fondamentali che aiutano a distinguere il mobbing da altre situazioni di tensione lavorativa.