Cosa spetta alla moglie con figli in caso di divorzio?

Cosetta D'angelo
2025-09-14 20:45:43
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La moglie che si è dedicata alla famiglia e che, dunque, ha rinunciato a lavorare avrà diritto all’assegno divorzile.
Le condizioni attuali per ottenere l’assegno divorzile Per cominciare ti ricordo che, oggigiorno, l’assegno di divorzio spetta a favore dell’ex coniuge economicamente più debole soltanto in presenza di una elevata differenza di reddito tra i due.
Come ha stabilito la Corte di Cassazione, occorre anche un altro presupposto, ovvero che il richiedente abbia dato un contributo effettivo alla costituzione del patrimonio familiare e di quello dell’ex coniuge.
In parole povere, occorre vedere se l’inferiorità economica di chi chiede l’assegno di divorzio sia dipesa dal fatto che questi si è occupato della famiglia, durante il matrimonio, rinunciando alla propria crescita professionale, e favorendo così la possibilità di lavorare e di fare carriera dell’altro coniuge.
Ebbene, se queste due condizioni ricorrono e vengono dimostrate, allora, l’assegno di divorzio verrà attribuito al richiedente in modo da riequilibrare le rispettive condizioni economiche.
La Cassazione ha, infatti, fornito un importante aiuto in questa direzione, a favore cioè dell’ex coniuge che chieda l’assegno di divorzio.
Con una decisione del 10.02.2022, la Suprema Corte ha affermato che basta provare di avere fatto la casalinga, o meglio di essersi dedicata alla famiglia durante il matrimonio e che il marito lavorava fuori casa.
Questa prova sarà sufficiente a convincere il giudice che quella scelta venne condivisa dai coniugi nell’interesse comune.
Egli dovrà dimostrare che la ex scelse autonomamente e magari in disaccordo con il coniuge di rimanere a casa.