:

Cosa spetta alla moglie con figli in caso di divorzio?

Erminia Bruno
Erminia Bruno
2025-10-05 08:30:58
Numero di risposte : 23
0
Nel caso in cui un coniuge abbia figli, l'assegno di divorzio potrebbe essere disposto tenendo conto anche delle esigenze dei figli. Il diritto all’assegno di divorzio non può basarsi esclusivamente sull’accertamento dell’autosufficienza economica, o sulla possibilità di procurarsi i mezzi, non potendosi prescindere dall’accertamento del contributo fornito dall’ex coniuge richiedente alla conduzione della vita familiare ed alla conseguente formazione del patrimonio comune e personale dell’altro ex coniuge. La sentenza n. 18287/18 delle Sezioni Unite, ha mitigato la rigidità di tale criterio meramente economico, statuendo che il diritto all’assegno divorzile debba considerare anche il contributo fornito dall’ex coniuge richiedente alla conduzione della vita familiare ed alla formazione del patrimonio comune. In caso di divorzio, il diritto all'assegno di divorzio cessa se il beneficiario passa a nuove nozze o se si verifica una nuova convivenza di fatto. L'assegno di divorzio potrebbe essere disposto tenendo conto delle esigenze economiche dei figli e del coniuge richiedente. Il Tribunale può modificare le statuizioni sull’”assegno di divorzio “ qualora sussistano “giustificati motivi” come pure in caso di nuove nozze del coniuge o di una nuova convivenza more uxorio.
Rosalino De rosa
Rosalino De rosa
2025-09-25 17:16:34
Numero di risposte : 23
0
In una separazione con figli il coniuge presso il quale sarà collocata la prole può richiedere anche di rimanere nella casa coniugale con i figli, se ciò risponde all’interesse di questi. In una separazione coniugale, in presenza o meno di figli, il coniuge ha, inoltre, diritto di chiedere un assegno per il proprio mantenimento, che sarà determinato tenuto conto del tenore di vita in costanza della convivenza matrimoniale. L'assegno può essere riconosciuto se si è in condizioni di inferiorità economica rispetto all’altro e impossibilitati a mantenersi in modo autonomo. In presenza di figli, minori o maggiorenni non economicamente sufficienti senza colpa, il coniuge con il quale convivono potrà chiedere un assegno per il loro mantenimento, che permetta alla prole di continuare a vivere senza ulteriori modifiche delle proprie abitudini. La presentazione di queste domande deve essere fatta in modo accurato e fornendo delle valide motivazioni.
Cosetta D'angelo
Cosetta D'angelo
2025-09-14 20:45:43
Numero di risposte : 22
0
La moglie che si è dedicata alla famiglia e che, dunque, ha rinunciato a lavorare avrà diritto all’assegno divorzile. Le condizioni attuali per ottenere l’assegno divorzile Per cominciare ti ricordo che, oggigiorno, l’assegno di divorzio spetta a favore dell’ex coniuge economicamente più debole soltanto in presenza di una elevata differenza di reddito tra i due. Come ha stabilito la Corte di Cassazione, occorre anche un altro presupposto, ovvero che il richiedente abbia dato un contributo effettivo alla costituzione del patrimonio familiare e di quello dell’ex coniuge. In parole povere, occorre vedere se l’inferiorità economica di chi chiede l’assegno di divorzio sia dipesa dal fatto che questi si è occupato della famiglia, durante il matrimonio, rinunciando alla propria crescita professionale, e favorendo così la possibilità di lavorare e di fare carriera dell’altro coniuge. Ebbene, se queste due condizioni ricorrono e vengono dimostrate, allora, l’assegno di divorzio verrà attribuito al richiedente in modo da riequilibrare le rispettive condizioni economiche. La Cassazione ha, infatti, fornito un importante aiuto in questa direzione, a favore cioè dell’ex coniuge che chieda l’assegno di divorzio. Con una decisione del 10.02.2022, la Suprema Corte ha affermato che basta provare di avere fatto la casalinga, o meglio di essersi dedicata alla famiglia durante il matrimonio e che il marito lavorava fuori casa. Questa prova sarà sufficiente a convincere il giudice che quella scelta venne condivisa dai coniugi nell’interesse comune. Egli dovrà dimostrare che la ex scelse autonomamente e magari in disaccordo con il coniuge di rimanere a casa.