Chi paga i contributi nel contratto di collaborazione?
Nicoletta Leone
2025-09-26 10:34:42
Numero di risposte
: 29
I co.co.co. sono obbligatoriamente iscritti alla Gestione separata INPS e sono, altresì, assicurati contro gli infortuni e le malattie professionali.
La contribuzione e il premio INAIL sono ripartiti per 1/3 a carico del collaboratore e per 2/3 a carico del committente sul quale, però, grava per l'intero l'obbligo del versamento.
Le uniche particolarità riguardano la determinazione della base imponibile del premio e il versamento dello stesso.
Carmela Marino
2025-09-18 14:35:36
Numero di risposte
: 26
Il committente ha l’obbligo di versare l’intero contributo, trattenendo la parte del collaboratore dal suo compenso.
Il contributo riguarda le collaborazioni coordinate e continuative e figure assimilate:
per 2/3 a carico del committente;
per 1/3 a carico del collaboratore.
Abramo Sala
2025-09-18 12:28:06
Numero di risposte
: 35
Dal punto di vista previdenziale, nelle collaborazioni coordinate e continuative i contributi sono per 2/3 a carico del committente e per 1/3 a carico del collaboratore. L'obbligo di versamento dei contributi, anche per la quota a carico del collaboratore, incombe sul committente. Pertanto, quest'ultimo corrisponderà il compenso al collaboratore trattenendo i contributi da versare.
Noel Lombardo
2025-09-18 09:41:15
Numero di risposte
: 27
In particolare, per alcuni contratti è prevista una percentuale a carico del committente e una sul lavoratore, essi sono:
collaborazioni coordinate e continuative
collaborazioni coordinate a progetto
collaborazioni occasionali
Il lavoro a progetto, quindi, oggi corrisponde ai Cococo, per i quali ci sono regole particolari in merito ai contributi previdenziali.
In particolare, anche in questo caso c’è l’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata Inps, e la percentuale da versare cambia di anno in anno, nel 2018 corrisponde al 33,72%, che deve essere divisa nel seguente modo:
⅓ a carico del collaboratore
⅔ a carico del committente
La quota che deve versare il lavoratore, però, viene trattenuta dalla busta paga, e versata dal datore di lavoro.
Per potere calcolare nel modo corretto l’aliquota è necessario che il collaboratore comunichi al committente la propria situazione contributiva, attraverso una apposita dichiarazione.