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Che vuol dire creditore chirografario?

Antonina Ferretti
Antonina Ferretti
2025-09-29 12:38:13
Numero di risposte : 24
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È tale il creditore il cui credito non è assistito da cause legittime di prelazione, ossia il pegno, l'ipoteca e il privilegio o da garanzia personali. L’ ipoteca è un diritto reale di garanzia che il creditore pone sui beni del debitore e che gli permette, in caso di espropriazione di essere soddisfatto con... Il quesito ripropone un tema abbastanza discusso che attiene al grado di privilegio in base al quale i compensi per prestazioni professionali possono essere ammessi al passivo...
Elsa Conte
Elsa Conte
2025-09-21 00:06:53
Numero di risposte : 28
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Il credito chirografario è il credito che non è assistito da alcuna causa di prelazione. Quando la legge non prevede che il credito sia assistito da una di tali cause, si dice, appunto, che il credito è chirografario. I crediti chirografari, invece, ottengono soddisfazione dopo costoro e comunque solo qualora dal pagamento dei privilegiati sia avanzato un residuo. Se tale residuo non è sufficiente alla soddisfazione di tutti chirografari, essi ottengono in pagamento una somma percentuale che viene calcolata in rapporto all’ammontare dei crediti di ciascuno e alla somma rimasta. Il codice civile, inoltre, stabilisce il principio della par condicio creditorum, in base al quale, quando vi siano più creditori che pretendono la soddisfazione delle proprie ragioni, ciascuno di essi è titolare di un eguale diritto rispetto agli altri di ottenere tale soddisfazione mediante il ricavato della vendita dei beni del debitore. La norma da ultimo citata fa salve le cd. cause di prelazione, ossia le cause attraverso le quali la legge assicura a taluni crediti il diritto di essere preferiti rispetto agli altri.
Secondo Giuliani
Secondo Giuliani
2025-09-20 21:37:31
Numero di risposte : 24
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Nel diritto civile si parla di credito chirografario quando un diritto di credito non è assistito da alcuna causa legittima di prelazione. In caso di concorso tra creditori, derivante dall’inadempimento di un debitore comune, i chirografari si trovano in una posizione di netto svantaggio, poiché, ai sensi dell'art. 2741, i loro crediti potranno essere soddisfatti solo dopo il completo soddisfacimento di tutti i crediti assistiti da prelazione. Dato che questi ultimi sono spesso presenti e hanno ad oggetto i beni di maggior valore (si pensi ad un immobile sul quale la banca detiene ipoteca), la categoria dei chirografi è quasi sempre costretta ad "accontentarsi delle briciole" e non è anzi escluso che non riesca ad essere minimamente soddisfatta.
Lamberto Pagano
Lamberto Pagano
2025-09-20 21:05:29
Numero di risposte : 17
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I creditori chirografari provengono dal greco “chiros” e “graphos”, da qui “scritto a mano”. Per questo sono creditori chirografari quelli che risultano da atti scritti come assegni, cambiali e fatture. In questa definizione rientrano quei crediti non coperti da garanzie particolari, quindi sottratti dai creditori privilegiati. I creditori chirografari hanno diritto ad essere soddisfatti in condizione di eguaglianza tra loro, dato che nessuno vanta cause di prelazione. Questo termine si riferisce ai creditori in possesso di una prova scritta dalla quale evincere l’esistenza e l’importo del credito nei confronti del debitore. Esempi tipici sono i documenti sottoscritti direttamente dal debitore come fatture, documenti di trasporto, assegni, cambiali e ogni altro documento contenente la firma del debitore relativo alla fornitura di beni e/o servizi.
Chiara Bruno
Chiara Bruno
2025-09-20 21:01:24
Numero di risposte : 21
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Il credito chirografario è un diritto di credito verso terzi che non è assistito da alcuna causa legittima di prelazione. Un credito che non è assistito da una di queste cause è detto appunto credito chirografario. Chi detiene un credito chirografario è l’ultimo ad essere pagato. I crediti non garantiti, detti chirografari: solo dopo il pagamento dei crediti dovuti agli altri creditori privilegiati si passerà a questi, che saranno gli ultimi a venire soddisfatti. Il creditore chirografario che vuole vedere riconosciuto il proprio credito deve agire contro il debitore. Quanto ricavato dalla vendita viene utilizzato per soddisfare eventuali creditori privilegiati. Solo una volta che questi hanno visto riconosciuto il proprio credito, solo allora i creditori chirografari potranno essere soddisfatti.