Qual è la differenza tra crediti privilegiati e prededucibili?
Dino Sorrentino
2025-09-20 20:27:01
Numero di risposte
: 30
Il privilegio è una prelazione accordata in considerazione della causa del credito e consiste in una qualità del credito che, in caso di concorso con altri creditori nell’esecuzione forzata, consente una soddisfazione prioritaria.
La prededuzione – ex art. 111 comma secondo l.f. – è il diritto dei creditori della massa di essere soddisfatti nei limiti della capienza dell’attivo realizzato con precedenza assoluta rispetto ai creditori concorrenti e prima del riparto.
La prededuzione attribuisce una precedenza rispetto a tutti i creditori sull’intero patrimonio del debitore, ha natura procedurale perché nasce e si realizza in tale ambito e assiste il credito di massa finché esiste la procedura concorsuale in cui lo stesso ha avuto origine, venendo meno con la sua cessazione.
Il privilegio, quale eccezione alla par condicio creditorum, riconosce una preferenza ad alcuni creditori e su certi beni, nasce fuori e prima del processo esecutivo, ha natura sostanziale e si trova in un rapporto di accessorietà con il credito garantito, poiché ne suppone l’esistenza e lo segue.
La prededuzione attribuisce quindi una precedenza processuale, in ragione della strumentalità dell’attività da cui il credito consegue agli scopi della procedura, onde renderla più efficiente.
Leggi anche
- Chi sono i privilegiati in un fallimento?
- Quali sono i creditori privilegiati?
- Qual è la differenza tra creditori chirografari e privilegiati?
- Cosa significa "posizione di privilegio"?
- Qual è la priorità di pagamento dei debiti?
- Chi viene pagato per primo nei fallimenti?
- Quale ordine di preferenza deve essere seguito nella ripartizione dell'attivo fallimentare?
- Che vuol dire creditore chirografario?