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Chi paga i debiti di una società in liquidazione?

Nicoletta Leone
Nicoletta Leone
2025-10-22 17:52:04
Numero di risposte : 29
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Secondo un orientamento della CTR Sicilia del settembre 2022, in caso di estinzione della società e di cancellazione della stessa, i soci rispondono delle obbligazioni sociali nel limite delle azioni o quote sottoscritte e, comunque, fino all’ammontare delle somme riscosse in base al bilancio finale di liquidazione. La CTR ha infatti osservato che, ai sensi dell’articolo 2495 del Codice civile, non è emerso alcun elemento di attivo in sede di bilancio finale di liquidazione, e nulla è stato distribuito in detta sede ai soci. Pertanto, fermo restando lo schermo societario e l’assenza di garanzie personali dei soci per determinati debiti sociali, i soci non possono essere chiamati a rispondere del debito erariale. La sentenza è conforme all’orientamento della Cassazione secondo cui dell’obbligazione tributaria della società risponde unicamente la stessa, salvo che il creditore erariale dimostri la distribuzione dell’attivo sociale e la riscossione di una quota di esso da parte del socio sulla base del bilancio finale di liquidazione. In conclusione, il socio, al di fuori della percezione di somme, di garanzie personali o di responsabilità, non ha alcun obbligo di solidarietà con riguardo ai debiti tributari della società estinta.
Sebastiano Rizzo
Sebastiano Rizzo
2025-10-08 23:00:03
Numero di risposte : 26
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La società che si trova in stato di liquidazione vive esclusivamente per pagare i debiti sociali e per esigere i crediti sociali. La Srl in liquidazione, con il proprio patrimonio o con l’esazione dei crediti che deve svolgere nel corso della procedura di liquidazione. Il liquidatore risponde personalmente di quei debiti, nel caso in cui abbia cessato la società senza i presupposti adeguati. Prima di procedere alla cancellazione della società, il liquidatore deve aver concluso definitivamente l’attività di liquidazione, ovvero non devono essere rimasti debiti aziendali. Il liquidatore svolge un ruolo fondamentale nella procedura di liquidazione.
Noel Costa
Noel Costa
2025-10-04 21:38:53
Numero di risposte : 20
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Il liquidatore della società in liquidazione è tenuto a rispettare le cause legittime di prelazione, come ipoteca, pegno e privilegio, nel caso di incapienza dell’attivo rispetto all’ammontare dei debiti. I creditori hanno diritto a che la liquidazione avvenga nel rispetto del principio della parità di trattamento, salve le cause legittime di prelazione. Il liquidatore dovrebbe eseguire il pagamento dei creditori muniti di un privilegio speciale sui beni alienati, come gli ipotecari, e dei costi della liquidazione. È possibile procedere alla soddisfazione dei creditori privilegiati di tipo generale e, infine, dei creditori chirografari, nella misura consentita dagli esiti della liquidazione. In caso di violazione del principio di par condicio creditorum, il liquidatore è responsabile per il danno subito dal creditore che, al termine della procedura di liquidazione, sia stato soddisfatto in una percentuale inferiore rispetto a quella di altri creditori di pari grado.
Moreno Colombo
Moreno Colombo
2025-09-24 17:04:49
Numero di risposte : 35
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Le società di persone, come le ditte individuali, le imprese artigiane o i liberi professionisti, per liberarsi dai debiti contratti dalla propria società possono ricorrere al Concordato minore o alla Liquidazione controllata. La Liquidazione controllata si tratta di una procedura che generalmente prevede la chiusura della società, con la messa a disposizione dei beni aziendali e personali del debitore e quindi dei soci, illimitatamente responsabili. Anche in questo caso è importante avere l’aiuto di un esperto di procedure di sovraindebitamento con cui ci si può liberare da ogni altro debito residuo. I soci illimitatamente responsabili pagano i debiti della società con i propri beni personali. La liquidazione controllata può essere un'opzione per società che non hanno la possibilità di pagare i debiti e desiderano chiudere l'attività. La procedura di liquidazione controllata è regolamentata dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (CCII) e richiede la nomina di un liquidatore. Il liquidatore è responsabile della gestione della procedura di liquidazione e della distribuzione dei beni della società ai creditori. La liquidazione controllata può essere un'opzione più advantages rispetto ad altre procedure di insolvenza, come il fallimento, poiché consente ai soci di mantenere un certo controllo sulla procedura e di proteggere i propri interessi. Tuttavia, è importante notare che la liquidazione controllata può avere conseguenze negative sulla reputazione della società e dei suoi soci, e può richiedere tempi lunghi per la sua completamento.
Annalisa De luca
Annalisa De luca
2025-09-24 13:50:00
Numero di risposte : 28
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I soci erediteranno qualsiasi rapporto ancora in pendenza al momento della cancellazione della società dal registro delle imprese. Ciò significa che i soci andranno ad ereditare eventuali crediti e debiti contratti dalla società estinta. Al contrario, se tale società sia debitrice nei confronti di terzi, il soggetto creditore potrà legittimamente rivalersi sui soci notificando un decreto ingiuntivo per il pagamento delle somme dovute, sebbene quella società non esista più sul registro delle imprese. Per le società di persone i soci per risarcire un debito contratto saranno, eventualmente, costretti ad attingere al proprio patrimonio personale, con i creditori che potranno richiedere il pignoramento dei loro beni, se la società è nullatenente. Con le società di capitali, i soci sono tutelati e non vedranno mai a rischio il loro patrimonio personale.