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Chi può attestare un piano di risanamento?

Violante Guerra
Violante Guerra
2025-09-29 16:55:25
Numero di risposte : 24
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Il piano attestato di risanamento è un atto unilaterale predisposto dal debitore, rivolto ai creditori, non soggetto ad alcun controllo giurisdizionale preventivo, idoneo a consentire il risanamento dell’esposizione debitoria dell’impresa e ad assicurare il riequilibrio della situazione economico finanziaria. L’attestazione del professionista indicente, che deve attestare: la veridicità dei dati aziendali; la fattibilità economica del piano; gli accordi conclusi con i creditori, in esecuzione e coerentemente con il piano. L'attestazione del professionista indipendente deve attestare la veridicità dei dati aziendali.
Yago Giuliani
Yago Giuliani
2025-09-29 14:33:40
Numero di risposte : 25
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Un professionista indipendente deve attestare la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità economica del piano. Il piano, l’attestazione di cui al co. 3 e gli accordi conclusi con le parti interessate possono essere pubblicati nel registro delle imprese su richiesta del debitore. Sotto il profilo dell’efficacia, l’art. 166, co. 3, lett. d), del D.Lgs. 14/2019 afferma che non sono soggetti all’azione revocatoria gli atti, i pagamenti effettuati e le garanzie concesse su beni del debitore posti in essere in esecuzione del piano attestato e in esso indicati. L’esclusione non opera in caso di dolo o colpa grave dell’attestatore o di dolo o colpa grave del debitore, quando il creditore ne era a conoscenza al momento del compimento dell’atto, del pagamento o della costituzione della garanzia. L’esclusione opera anche con riguardo all’azione revocatoria ordinaria.