Che cos'è la proprietà industriale?

La proprietà industriale comprende marchi e altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali, segreti industriali e nuove varietà vegetali. In particolare, tramite brevettazione si acquisiscono i diritti su invenzioni, modelli d’utilità o nuove varietà vegetali. Anche i disegni e modelli, i marchi e, infine, le topografie dei prodotti a semiconduttori possono essere registrati; tuttavia, alcuni diritti sugli stessi possono essere ottenuti anche tramite situazioni di fatto, come l’uso qualificato per un certo periodo. Il segreto industriale, invece, si acquisisce per il fatto di mantenere in regime di segreto alcune informazioni tecniche o commerciali aziendali.

La Proprietà Industriale è l’insieme dei diritti che tutelano quegli asset immateriali, quali i segni distintivi e le innovazioni tecniche e di design, che permettono a un’attività di impresa di costruire una propria identità distintiva e un’offerta concorrenziale e di affermarsi così sul proprio mercato di riferimento. L’Articolo 1 precisa che “l’espressione proprietà industriale comprende marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, segreti commerciali e nuove varietà vegetali”. La Proprietà Industriale cala nella realtà imprenditoriale anche i principi della Proprietà Intellettuale al fine di proteggere i frutti dell’ingegno e assicurare, all’autore di essi, un adeguato ritorno sugli investimenti che sono stati necessari a produrli. Il CPI è stato redatto con gli obiettivi di riunire in un unico testo tutte le leggi relative alla Proprietà Industriale, di allineare l’Italia con le normative internazionali su marchi e brevetti, e di tutelare più puntualmente questi “asset immateriali”, prendendo atto che nel corso degli anni il valore che deriva da essi è cresciuto sensibilmente fino a diventare una parte rilevante del patrimonio aziendale. I diritti di proprietà industriale si acquistano mediante brevettazione, mediante registrazione o negli altri modi previsti dal presente codice. La brevettazione e la registrazione danno luogo ai titoli di proprietà industriale. Gli articoli successivi, contenuti nel Capo III, precisano gli strumenti giurisdizionali che tutelano i titolari di un diritto della Proprietà Industriale.

La proprietà industriale e intellettuale è la linfa vitale di molte aziende nei mercati competitivi di oggi. I diritti di Proprietà Industriale e Intellettuale costituiscono una barriera all’entrata in quanto conferiscono un monopolio di sfruttamento capace di tenere lontani i concorrenti dalle aree di esclusiva. Sono veri e propri beni che, se adeguatamente tutelati, diventano i valori economici più importanti dell’avviamento aziendale. Ottenendo un diritto di monopolio esclusivo (diritto IP) impediamo lo sfruttamento da parte di terzi del tuo brevetto, del marchio, delle esperienze tecnico-commerciali, e della creatività generata dalla tua azienda. Tuteliamo l’innovazione, il know how e l’identità della tua azienda.