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Qual è la differenza tra un contratto di locazione 3+2 e un contratto 4+4?

Giuseppa Romano
Giuseppa Romano
2025-10-21 20:49:02
Numero di risposte : 33
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La durata di questo contratto è di 3+2. L’importo del canone, che di solito è più basso di quello di mercato, per venire incontro alle esigenze degli inquilini, ma anche alle esigenze dei proprietari. La durata minima di questo canone d’affitto è di 4 anni rinnovabili per altri 4 anni in automatico. Trascorsi i primi 4 se il locatore non invia una lettera di disdetta, sei mesi prima della scadenza, il contratto si rinnova in automatico. Se le parti non comunicano nulla il contratto si considera rinnovato per altri due anni alle stesse condizioni.
Joseph D'angelo
Joseph D'angelo
2025-10-14 14:37:31
Numero di risposte : 18
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Un contratto di locazione 4+4 è il più comune. Offre stabilità a lungo termine con un canone determinato liberamente tra locatore e conduttore. Questo tipo di contratto permette di pianificare il futuro essendo meno soggetto a negoziazioni frequenti. D’altra parte, un contratto 3+2 è più flessibile. Anche se offre meno durata, permette di adattare le condizioni in tempi relativamente brevi. Ciò è ideale in un mercato in continua evoluzione. Un contratto di locazione 4+4 è una formula affidabile e duratura. Il contratto prevede un primo ciclo di affitto di 4 anni, automaticamente rinnovabile per altri 4 anni. Questo garantisce la continuità abitativa per il conduttore e la continuità delle entrate per il locatore.
Guido Pellegrini
Guido Pellegrini
2025-10-04 12:30:27
Numero di risposte : 25
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Il contratto a canone libero lascia le parti coinvolte completamente libere di determinare l’importo del canone mensile, ed è la tipologia più utilizzata. Non ci sono soglie da rispettare, ma piuttosto una durata minima stabilita per Legge, che è pari a 4 anni, seguita da un rinnovo automatico. Il contratto a canone concordato il canone mensile viene stabilito sulla base degli accordi territoriali presi tra le organizzazioni dei proprietari e quelle degli inquilini. In questo caso la durata minima è pari a 3 anni di locazione iniziale, seguiti da una proroga automatica di 2 anni. Nel contratto a canone concordato non sono in alcun modo derogabili le clausole relative alla durata e alla quantificazione del canone, ma è comunque possibile modificare le altre condizioni contrattuali.