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Quali sono i diritti di una moglie in caso di separazione?

Neri Carbone
Neri Carbone
2025-10-14 10:23:58
Numero di risposte : 29
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In presenza di figli, minori o maggiorenni non economicamente sufficienti senza colpa, il coniuge con il quale convivono potrà chiedere un assegno per il loro mantenimento, che permetta alla prole di continuare a vivere senza ulteriori modifiche delle proprie abitudini. In una separazione con figli il coniuge presso il quale sarà collocata la prole può richiedere anche di rimanere nella casa coniugale con i figli, se ciò risponde all’interesse di questi. In una separazione coniugale, in presenza o meno di figli, il coniuge ha, inoltre, diritto di chiedere un assegno per il proprio mantenimento, che sarà determinato tenuto conto del tenore di vita in costanza della convivenza matrimoniale. L'assegno può essere riconosciuto se si è in condizioni di inferiorità economica rispetto all’altro e impossibilitati a mantenersi in modo autonomo. La presentazione di queste domande deve essere fatta in modo accurato e fornendo delle valide motivazioni.
Giulio Martino
Giulio Martino
2025-10-07 05:40:09
Numero di risposte : 22
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Un coniuge ha la facoltà di chiedere al giudice la pronuncia di addebito nei confronti dell’altro, quando la responsabilità della fine del matrimonio sia da imputare a quest’ultimo per violazione dei doveri nascenti dal rapporto di coniugio. Ciascun coniuge, infatti, ha la facoltà di chiedere al giudice la pronuncia di addebito nei confronti dell’altro, quando la responsabilità della fine del matrimonio sia da imputare a quest’ultimo per violazione dei doveri nascenti dal rapporto di coniugio. I figli, infatti, in caso di separazione dei loro genitori, conservano il diritto di mantenere sia con il padre e che con la madre un rapporto equilibrato e continuativo, di ricevere cura, educazione, istruzione e assistenza morale da parte di entrambi e di conservare rapporti significativi anche con i nonni, gli zii, i cugini e tutti i parenti della famiglia di origine di entrambi i genitori. La separazione produce molteplici e rilevanti effetti anche sul piano dei rapporti patrimoniali. Nel caso, infatti, in cui non vi siano figli, la casa di proprietà di uno solo dei coniugi rimarrà nel godimento del coniuge proprietario, mentre in caso di comproprietà, i coniugi nell’ambito della regolazione complessiva dei loro rapporti patrimoniali dovranno stabilire a chi resta il diritto di abitarla e, in caso di disaccordo, protrà pronunciarsi il giudice.