Chi paga i danni sul lavoro?
Giuseppa Pagano
2025-10-24 04:27:54
Numero di risposte
: 19
L’INAIL è tenuto a pagare un risarcimento alla vittima.
Qualsiasi danno verificatosi durante l’orario di lavoro da diritto all’ottenimento di un risarcimento danni.
Tale diritto è garantito anche nel caso in cui il lavoratore si sia posto in maniera consapevole in una situazione di rischio.
Secondo la legge infatti, anche il lavoratore che subisce gravi danni a causa di un incidente sul lavoro, causato esclusivamente dalla sua colpa, ottiene il risarcimento per i danni.
L’Inail infatti risponde per qualsiasi incidente si verifichi al lavoratore mentre lavora.
Marisa Messina
2025-10-11 01:11:37
Numero di risposte
: 26
L’infortunio sul lavoro lo paga direttamente l’INAIL, tramite indennizzo al lavoratore
Tu (datore di lavoro) dovrai pagare un’eventuale integrazione, se prevista dal CCNL
il pagamento dell’indennizzo da parte dell’Inail potrà avvenire: direttamente sul conto del lavoratore
sul conto dell’azienda che ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Inail all’anticipazione delle somme
Qualora il contratto di lavoro dovesse terminare durante il periodo di infortunio, l’Inail continuerà ad erogare l’indennizzo
tu datore non devi più pagare nulla
Se l’INAIL respinge la denuncia di infortunio
Puo' succedere che l’Inail ritenga che la denuncia di infortunio non sia di sua competenza e che l’evento denunciato non possa configurarsi come infortunio sul lavoro ma vada gestito dall’Inps come malattia.
se l’infortunio verrà riconosciuto come malattia: andranno ricalcolate le prestazioni a carico azienda
l’azienda dovrà anticipare il costo della malattia come per qualsiasi altra malattia
Stefano Martini
2025-10-10 22:38:56
Numero di risposte
: 28
L'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) è l'ente competente a garantire la copertura assicurativa se l'infortunio è avvenuto nell'ambito dell'attività lavorativa o se è stato causato da un rischio professionale.
Il datore di lavoro, a sua volta, deve: Inviare all'INAIL una denuncia di infortunio entro 48 ore dalla sua conoscenza.
L'ammontare del risarcimento è stabilito sulla base di una serie di fattori, tra cui la gravità dell'infortunio e le conseguenze sulla vita personale e professionale della vittima.
I possibili danni risarcibili sono i danni patrimoniali, tra cui le spese mediche o le altre perdite, il danno biologico e quello morale; può esser necessario inoltrare una richiesta di risarcimento del "danno differenziale" anche all'assicurazione privata del datore di lavoro.
Se il tuo datore di lavoro non denuncia l'infortunio, puoi rivolgerti direttamente all'INAIL o farti assistere da un avvocato per inoltrare la denuncia e avviare la procedura per il risarcimento.
Eufemia Fabbri
2025-10-10 20:29:33
Numero di risposte
: 23
Il datore di lavoro paga i primi 3 giorni di infortunio.
L’INAIL paga l’indennità per tutto il periodo di assenza dal lavoro.
L’INAIL paga o rimborsa tutte le spese mediche, gli esami diagnostici e le terapie riabilitative sostenute dal lavoratore a seguito di un infortunio.
Il lavoratore che subisce un incidente sul lavoro non è soggetto al controllo mediante visite fiscali presso il proprio domicilio.
Non agiamo contro l’INAIL ma possiamo agire contro il responsabile civile e la sua eventuale compagnia assicurativa per ottenere il giusto e integrale risarcimento di tutti i danni patiti, anche di quelli che l’INAIL non indennizza.