Quanto è tassato un contratto di collaborazione?

Annunziata Serra
2025-10-11 14:59:01
Numero di risposte
: 22
Il lavoratore con contratto Co.Co.Co. deve essere iscritto alla Gestione Separata Inps.
I contributi sono: per i ⅔ a carico del committente; per ⅓ a carico del collaboratore (tuttavia, è sempre il datore di lavoro a versarli).
Per il 2025, l’aliquota contributiva e di computo per i lavoratori con contratto di collaborazione continuativa, iscritti alla Gestione Separata dell’Inps, è pari al 33%.
I lavoratori Co.Co.Co. hanno diritto all’indennità di disoccupazione (la cosiddetta DIS-COLL), la cui durata dipende dal numero di mesi di contribuzione accreditati tra l’1 gennaio dell'anno precedente e la data di cessazione del rapporto di lavoro (in ogni caso, non può eccedere i 12 mesi).

Vera Ruggiero
2025-10-11 13:29:21
Numero di risposte
: 21
I lavoratori con contratti di collaborazione coordinata e continuativa lavorano in piena autonomia operativa, non sono sottoposti a vincoli di subordinazione e hanno un rapporto unitario con chi commissiona loro il lavoro.
La retribuzione deve essere corrisposta in forma periodica e prestabilita su base mensile o oraria, sulla base di un’attività coordinata e continuativa senza vincoli d’orario di lavoro fisso.
I redditi percepiti dai lavoratori sono assimilabili a quelli di lavoro dipendente anche ai fini contributivi in un contratto cococo sono per due terzi a carico del committente e per un terzo a carico del collaboratore.
È il committente che ha per intero l’obbligo di versamento.
Dunque dalla busta paga sarà trattenuta anche la quota dovuta dal lavoratore, ricoprendo il ruolo di sostituto d’imposta.
l’imponibile, che è pari al compenso lordo al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, ricordando che nelle collaborazioni coordinate e continuative (a progetto e non) e figure assimilate il contributo è per 2/3 a carico del committente e per 1/3 a carico del collaboratore;
l’IRPEF lorda, a cui viene sottratta la detrazione spettante per il lavoro dipendente e le eventuali detrazioni spettanti per familiari a carico, ricavando così l’IRPEF netta;
le addizionali regionali e comunali
A questo punto possiamo ricavare la “formula” per calcolare lo stipendio di un lavoratore a cococo, che sarà: stipendio lordo meno IRPEF netta e le addizionali.

Filomena Grassi
2025-10-11 11:49:46
Numero di risposte
: 26
Se effettui solo prestazioni occasionali e i tuoi incassi sono inferiori a 5.500€ non pagherai le tasse.
In questo caso sarai a credito con l’agenzia delle entrate della somma delle ritenute d’acconto già versate.
Se invece i tuoi incassi sono superiori a 5.500€ pagherai dal 23% al 43%
La percentuale di tasse che dovrai pagare viene determinata sulla base del tuo reddito.
Ad esempio, se hai incassato 15.000€, sarai nella fascia più bassa e pagherai il 23% di tasse.
L’importo delle tasse che dovrai pagare sarà quindi pari a 3.450€.
Da questo importo dovrai sottrarre le ritenute d’acconto versate che sono pari al 20% di 15.000€, ovvero 3.000€.

Jole Villa
2025-10-11 11:17:33
Numero di risposte
: 26
Lo stipendio netto dei lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa dipende dall’attività svolta dal lavoratore per i committenti. Per il calcolo dello stipendio, il lavoratore Co.Co.Co. dovrà prendere a riferimento l’imponibile, pari al compenso lordo al netto dei contributi previdenziali e assistenziali. L’imponibile dovrà essere sottoposto a tassazione IRPEF. Le addizionali regionale e comunale influiscono sul calcolo dello stipendio netto. L’aliquota contributiva per i collaboratori Co.Co.Co. iscritti alla Gestione separata INPS per il 2024 è del 35,03%. I contributi assicurativi INAIL nella misura di 1/3 del premio sono trattenuti ai collaboratori. La retribuzione lorda e di conseguenza lo stipendio netto non dovrebbe prevedere un fisso mensile ma dipendere dalla prestazione effettuata. I collaboratori Cococo sono iscritti alla Gestione Separata INPS. Per il 2024, le aliquote contributive dovute alla Gestione separata dai committenti, sono le seguenti: Collaboratori e assimilati Aliquote Gestione Separata INPS Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva Dis-Coll 35,03% (33 IVS + 0,72 + 1,31 aliquote aggiuntive).