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Quanto è tassato il secondo lavoro?

Rosita Pagano
Rosita Pagano
2025-10-11 14:48:40
Numero di risposte : 24
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Indicando quindi, per il co.co.co da 10.000, un' aliquota maggiore Il consiglio è quello della rinuncia per il motivo appena detto Allora Stè, è sconsigliato intanto perchè sia il datore di lavoro che il committente ciascuno opera le detrazioni in base al reddito certamente questo ti porterà in sede di conguaglio ovvero di denuncia dei redditi, a una restituzione delle detrazioni ricevute #2 credo che l'aliquota sia quella del 35%
Sarita Testa
Sarita Testa
2025-10-11 14:30:29
Numero di risposte : 33
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Un lavoratore, infatti, potrà essere in parte assunto in part-time con un orario di lavoro tra il 40 e il 50% del tempo pieno e qui paga tasse e contributi pieni; e in parte potrà essere arruolato con contratto di lavoro autonomo avvalendosi del regime forfetario, che consente di pagare il 15% a titolo di.
Elisa Messina
Elisa Messina
2025-10-11 14:22:23
Numero di risposte : 27
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Il DPR 633/72 stabilisce che, in caso di più attività con la stessa partita IVA, l’imposta viene calcolata in base al volume d’affari complessivo. Questo significa che, per determinare l’IVA da versare, è necessario sommare i ricavi di tutte le attività svolte. Per quanto riguarda il regime fiscale, chi svolge un secondo lavoro con partita IVA può scegliere di aderire al regime forfettario, purché il reddito complessivo non superi i limiti previsti dalla legge. Se si gestiscono due attività con lo stesso Codice Ateco, è necessario sommare i ricavi per determinare il reddito imponibile e applicare il coefficiente di redditività corrispondente. Se invece le attività appartengono a settori diversi, si applicano i rispettivi coefficienti di redditività per ogni attività. Nel caso in cui le due attività comportino l’iscrizione a diverse gestioni previdenziali, sarà necessario versare contributi per entrambe. Ad esempio, se una delle attività è commerciale e richiede l’iscrizione alla Gestione INPS Artigiani e Commercianti e l’altra è una libera professione che richiede l’iscrizione alla Gestione Separata INPS, sarà obbligatorio versare doppia contribuzione.