Come si accetta un'eredità senza testamento?
Rosa Rizzi
2025-11-04 18:10:45
Numero di risposte
: 23
L'accettazione pura e semplice è indicata per chi intende acquistare l’eredità senza condizioni, assumendo anche i relativi debiti.
L'accettazione con beneficio di inventario è indicata per chi, pur essendo intenzionato a succedere al defunto, si riserva di verificare in concreto la consistenza dell’eredità, rispondendo dei debiti ereditari solo fino al valore del beni lasciati dal defunto.
La legge, infatti, prevede che eredità si considera accettata qualora il soggetto destinatario della eredità stessa tenga un comportamento da erede.
Eredità si considera accettata qualora il soggetto destinatario della eredità stessa tenga un comportamento ""da erede"".
La rinunzia all’eredità è indicata per chi non vuole ereditare dal defunto.
Raoul Mariani
2025-10-26 12:16:04
Numero di risposte
: 21
La successione ereditaria senza testamento avviene quando manca un testamento.
In questo caso diventano eredi tutti coloro che la legge individua come legittimi successori della persona defunta, ovvero coniuge, figli e – in generale – parenti fino al sesto grado di parentela.
In mancanza di un testamento, l’eredità spetta al coniuge e ai figli del defunto nelle seguenti modalità:
Se il defunto ha un solo figlio, l’eredità è divisa a metà tra lui e il coniuge.
Se invece i figli sono due o più, a questi spettano i due terzi del patrimonio ereditario, da dividere, e al coniuge resta un terzo.
Se il defunto non aveva figli, oltre al coniuge hanno diritto a una quota di eredità anche i fratelli e i genitori (se ancora in vita).
In ogni caso, al coniuge vanno i due terzi del patrimonio ereditario.
Se invece, insieme al coniuge, sopravvivono al defunto sia i genitori che i fratelli, questi si dividono la quota di eredità a loro spettante (un terzo), ma ai genitori va almeno un quarto dell’eredità.
In mancanza di figli e coniuge, l’eredità è divisa tra genitori e fratelli del defunto.
La divisione si fa sempre per ognuno, anche se ai genitori è riservata almeno la metà dell’eredità.
Demis Grasso
2025-10-15 19:51:37
Numero di risposte
: 18
L’eredità si acquista attraverso un atto di accettazione.
L'accettazione non può essere sottoposta a condizioni o termini, il diritto di accettazione non può essere ceduto ad altri ma è trasmissibile per causa di morte.
Si possono distinguere diverse tipologie di accettazione: Accettazione espressa: è effettuata tramite un atto pubblico o una scrittura privata;
Accettazione tacita: è effettuata attraverso atteggiamenti e azioni che un soggetto potrebbe compiere solo in qualità di erede, e che esprimono la sua volontà di accettare l'eredità.
Accettazione presunta (o accettazione ex lege): è un’accettazione prevista dalla legge nel caso in cui il chiamato sia nel possesso dei beni ereditari e non provveda a redigere l’inventario nel termine di tre mesi dal giorno dell’apertura della successione o dalla notizia della devoluta eredità.
E’ pure erede puro e semplice il chiamato che dopo aver compiuto l’inventario non dichiari di accettare l’eredità con beneficio di inventario nel termine di quaranta giorni.
L’accettazione con beneficio d’inventario è obbligatoria quando l’erede è un minore, un interdetto, un minore emancipato o un inabilitato.
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