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Cosa si può fare se un erede non vuole dividere l'eredità?

Luna Costa
Luna Costa
2025-11-01 10:07:27
Numero di risposte : 20
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Qualora un erede non voglia vendere la casa e sia impossibile trovare un accordo, si può comunque vendere la propria quota di eredità usufruendo del cosiddetto retratto successorio. Il coerede che vuole alienare a un estraneo la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Per prelazione si intende, in sostanza, il diritto di riscatto posseduto dai coeredi, che deve essere però notificato entro due mesi. Se ci si trova in comunione di beni e non si arriva ad un accordo tra le parti, ci si può sempre rivolgere ad un giudice, che valuterà la situazione ed eventualmente deciderà per una divisione dei beni. Non sussiste alcun limite di tempo entro il quale è possibile procedere per la divisione di un bene, ma l’unica cosa di cui bisogna tenere conto è l’età degli eredi: tutti devono infatti essere, ovviamente, maggiorenni. Altro condizione è invece posta dal testatore: per procedere alla divisione non si devono superare i 5 anni dalla sua morte.
Ausonio Mancini
Ausonio Mancini
2025-10-30 23:52:02
Numero di risposte : 21
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La soluzione più veloce ed efficace è sempre il dialogo tra eredi, anche con l'aiuto di un professionista esterno. Se l'erede non vuole vendere, ma è disposto a farsi liquidare, gli altri possono: Acquistare la sua quota tramite atto notarile; Trovare un terzo interessato a comprare solo la sua parte. Ultima spiaggia, quando l'erede non collabora in nessun modo: si può ricorrere al tribunale e avviare una causa di scioglimento della comunione ereditaria. La soluzione più saggia è trovare un compromesso, e se serve, proporre un piccolo vantaggio economico all'erede contrario per sbloccare tutto. Con l'assistenza di un agente immobiliare esperto in successioni, supportato da un avvocato immobiliarista, puoi: Valutare subito l'immobile; Capire la quota di ciascun erede; Studiare la strategia migliore per chiudere la vendita nel modo più rapido e conveniente. Strategia vincente: Offrire all'erede contrario un risarcimento economico maggiore rispetto alla sua quota.
Maika Santoro
Maika Santoro
2025-10-17 18:31:42
Numero di risposte : 29
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Se un fratello non vuole dividere? I rimedi Sembra banale, ma la prima cosa da fare è non buttare via il tempo. Arrovellarsi a trovare soluzioni negoziali non serve a niente. Altro passaggio è la mediazione obbligatoria. Espediente completamente inutile, ma che va fatto. In questo caso le parti, spendendo, si siedono ad un tavolo per discutere. La cosa, di solito, non porta a niente. Che fare se un fratello non vuole dividere: la causaE’ bene fare causa subito. Una volta fatta la mediazione, iniziare la causa il prima possibile fa risparmiare tempo. In alcuni casi solo il tribunale, con la forza delle sentenze, può risolvere il blocco. Il fratello che non vuole dividere si troverà, quindi, di fronte alla sentenza. Che fare se un fratello non vuole dividere: non nutrire aspettativeLe variabili sono molte: la mentalità del giudice, gli errori del perito tecnico. E’ bene non nutrire alcuna aspettativa, ma andare avanti come treni. L’importante è liberarsi della persona tossica. Il fratello deve procedere in giudizio senza aspettative, al solo scopo di non avere più beni in comune con l’altro fratello.