Chi paga le spese per la divisione giudiziale?

Jole Villa
2025-10-17 19:18:27
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: 26
Si ritiene generalmente che il procedimento avvenga per l'interesse collettivo di tutti i partecipanti alla comunione, portando alla distribuzione proporzionale degli oneri economici sulla totalità dei beni, salvo per le spese derivanti da iniziative non giustificate o resistenze infondate, dove si applica il criterio della soccombenza.
In linea con tale orientamento, le spese per la consulenza tecnica e per la registrazione della sentenza di primo grado vengono imposte sull'intera massa.
Tuttavia, esiste anche la prospettiva di attribuire le spese in funzione del risultato finale del giudizio, distinguendo tra la conclusione tramite accordo, che evita il criterio di soccombenza, e quella mediante sentenza, dove si distinguono le spese per il raggiungimento del progetto di divisione (a carico della massa) da quelle scaturite da contese tra le parti (a carico della parte soccombente).
Il concetto di "spese a carico della massa" si riferisce alla distribuzione delle spese tra i partecipanti e non implica un diritto di prelazione per i difensori sulle somme ottenute dalla divisione.
Le disposizioni legislative non specificano direttamente il regime delle spese per il giudizio di divisione, eccezion fatta per l'articolo 790 c.p.c., che si applica alle operazioni divisorie condotte da un notaio senza sorgere di conflitti tra le parti.