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Quali spese sono spettanti all'affittuario?

Patrizia Marino
Patrizia Marino
2025-10-20 20:35:32
Numero di risposte : 23
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La regola generale prevede siano a carico dell’inquilino le piccole riparazioni e gli interventi di manutenzione resi necessari dal normale uso dell’abitazione. La regola generale prevede siano a carico dell’inquilino le piccole riparazioni e gli interventi di manutenzione resi necessari dal normale uso dell’abitazione quali possono essere, per esempio, la riparazione del rubinetto che perde o la tinteggiatura delle stanze. Se il danno dipendente da una infiltrazione da conduttura di un vicino, l’azione contro quest’ultimo spetta all’inquilino. A questi compete chiedere il risarcimento del danno e non, invece, al padrone di casa. L’inquilino non potrà chiedere al locatore di fargli ritinteggiare la stanza o la casa, ma vi dovrà provvedere da solo, fermo restando la rivalsa sul vicino responsabile, eventualmente con la sentenza di condanna da parte del giudice. Per quanto riguarda le spese condominiali, la responsabilità dei pagamenti riguarda sempre e comunque il proprietario e solo in seconda battuta l’inquilino.
Thea Giordano
Thea Giordano
2025-10-20 20:22:04
Numero di risposte : 24
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Oltre all'affitto mensile, ci sono varie spese che un inquilino deve sostenere regolarmente: spese di consumo, eventuali spese per pulizie e luce delle scale e spese condominiali o eventuali lavori di miglioria dell'appartamento. Il conduttore ha l’obbligo di pagare il corrispettivo periodico alla scadenza prestabilita, rispettando sempre le modalità di pagamento pattuite. Il conduttore ha l’obbligo di restituire la casa alla scadenza del contratto nello stesso stato in cui si trovava quando gli è stata consegnata. Le riparazioni urgenti possano essere eseguite direttamente dal conduttore, salvo rimborso da parte del proprietario, purché gliene sia data contestuale comunicazione. Il conduttore ha l’obbligo di servirsi della casa per l’uso determinato dal contratto e usando la “diligenza del buon padre di famiglia”. A meno che non abbia chiesto, e ottenuto, preventivamente il consenso del proprietario, l’inquilino non ha il diritto di chiedergli il pagamento delle spese sostenute per i miglioramenti apportati. In caso voglia apportare dei cambiamenti all’abitazione, l’inquilino deve chiedere il permesso al proprietario. Il conduttore ha l’obbligo di rispondere della perdita e del deterioramento della cosa avvenute nel corso della locazione, anche se causate ad esempio da un incendio, qualora non venga provato che siano accaduti per fatti non imputabili all’inquilino.
Sesto Conti
Sesto Conti
2025-10-20 18:50:22
Numero di risposte : 23
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All’inquilino spettano le spese per: la manutenzione ordinaria di ascensore antenna televisiva e illuminazione pulizia annuale, impianto e filtri, messa a riposo stagionale; lettura contatori; forza motrice, combustibile; consumo combustibile, acqua, energia elettrica disotturazione dei pozzetti e condotti. L’inquilino, invece, dovrà farsi carico delle spese ordinarie. Si tratta dunque dei costi relativi alle opere per mantenere in efficienza l’immobile e per rimuovere il deterioramento prodotto dall’utilizzo del bene locato. La risposta è semplice: spettano all’inquilino nel caso in cui l’appartamento sia affittato. Le spese per il servizio di portineria, invece, sono a carico del conduttore nella misura del 90%, salvo che le parti abbiano convenuto una misura inferiore. Infatti solo la manutenzione del balconi compete al proprietario dell’appartamento, che è l’unico titolare, mentre la manutenzione del rivestimento esterno del balcone aggettante, che si inserisce sulla facciata dell’edificio, compete all’inquilino.
Sarah Colombo
Sarah Colombo
2025-10-20 17:47:32
Numero di risposte : 22
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L’art. 1576 codice civile stabilisce che spettano all'inquilino le spese di piccola manutenzione ordinaria, mentre competono al locatore le spese per le riparazioni necessarie che permettono all’immobile di servire all’uso per cui è locato, generalmente quelle di straordinaria manutenzione. SPESE A CARICO DELL’INQUILINO - manutenzione ordinaria e piccole riparazioni; consumi energia elettrica per forza motrice e illuminazione; Ispezioni e collaudi; manutenzione ordinaria; forza motrice; ricarico pressione del serbatoio; ispezioni, collaudi e lettura contatori; manutenzione ordinaria degli impianti di suoneria e allarme; manutenzione ordinaria dei citofoni e videocitofoni; manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili; Manutenzione ordinaria di impianti di videosorveglianza; Manutenzione ordinaria degli impianti, compreso il rivestimento refrattario; pulizia annuale degli impianti e dei filtri e messa a riposo stagionale; Manutenzione ordinaria dell’impianto centralizzato per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o via cavo; manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico; manutenzione ordinaria dei tetti e lastrici solari; manutenzione ordinaria della rete di fognatura, compresa la disostruzione dei condotti e pozzetti; manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni; Consumo di acqua ed energia elettrica per le parti comuni; manutenzione delle aree verdi, compresa la riparazione degli attrezzi utilizzati; manutenzione ordinaria di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo; tassa occupazione suolo pubblico per passo carrabile; manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti; manutenzione ordinaria di infissi e serrande, dell’impianto sanitario; rifacimento di chiavi e serrature; tinteggiatura di pareti; Sostituzione di vetri; manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità, dei cavi, degli impianti citofonico, videocitofonico e degli impianti individuali di videosorveglianza, per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o via cavo; Verniciatura di opere in legno e metallo; manutenzione ordinaria dell’impianto di riscaldamento e condizionamento.
Rosita Pagano
Rosita Pagano
2025-10-20 16:52:06
Numero di risposte : 24
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Per il conduttore, invece, la normativa prevede l’obbligo di utilizzare l’immobile con diligenza e di farsi carico delle spese ordinarie legate al suo uso quotidiano. Se un rubinetto si rompe per normale usura, il conduttore deve occuparsi della riparazione, in quanto si tratta di manutenzione ordinaria. Al contrario, se il danno è dovuto a un uso scorretto da parte del conduttore, sarà quest’ultimo a dover sostenere i costi. La TARI, essendo collegata all’occupazione dell’immobile, è sempre a carico del conduttore, che deve provvedere alla registrazione presso il Comune e al pagamento della tassa. Anche le utenze, come luce, gas e acqua, rientrano tra le responsabilità del conduttore, salvo che il contratto non preveda diversamente. Le prime, come la pulizia delle scale e l’illuminazione delle aree comuni, spettano al conduttore. Il conduttore potrebbe essere chiamato a rispondere dei danni subiti dal vicino se non ha segnalato tempestivamente il problema.
Dino Ferraro
Dino Ferraro
2025-10-20 16:46:23
Numero di risposte : 24
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Le piccole spese di ordinaria manutenzione che prevedono riparazioni o sostituzioni dal costo contenuto sono di norma a carico dell’inquilino. L’inquilino deve occuparsi della sostituzione o riparazione di lampadine, prese di corrente e interruttori. All’inquilino spettano invece la pulizia e le attività di manutenzione ordinaria. Ad esempio gli spurghi, le disotturazioni o la sostituzione di piccole parti come le guarnizioni dei rubinetti. Solitamente, l’inquilino è responsabile per la tinteggiatura di pareti e soffitti, il ripristino degli intonaci, la pulizia delle superfici e la manutenzione della carta da parati. All’inquilino restano le riparazioni, soprattutto quelle su parti accessorie come la corda di una tapparella. In caso di serratura della porta di ingresso difettosa: se il motivo è un tentativo di furto la spesa spetterebbe all’affittuario. Il locatario paga le piccole riparazioni, come ad esempio la sostituzione di un fornello o di un oblò. Se l’immobile è affittato arredato, l’inquilino è responsabile per eventuali danni ai mobili salvo la naturale usura del tempo. Se un tavolo o un divano viene consegnato nuovo e dopo un anno si rompe, probabilmente la riparazione o la sostituzione spetterà all’inquilino. Se l’inquilino trascura di siliconare meglio il box doccia che perde acqua, trascurando la questione può portare a infiltrazioni nell’appartamento sottostante e in questa ipotesi la spesa sarebbe tutta a carico dell’inquilino per incuria.