Qual è la normativa che regola il contratto di coworking?
Noah Caputo
2025-10-28 02:56:57
Numero di risposte
: 16
Il contratto di co-working è un negozio atipico poiché non è regolamentato dalla legge, ma meritevole di tutela ai sensi dell’art. 1322 c.c.
Il contratto in esame è definibile come un contratto di durata in virtù dell’estensione temporale di lunghezza variabile, o della periodicità ripetuta, e contratto a causalità mista in forza della presenza di elementi causali propri di contratti tipici, quali il contratto di locazione commerciale ex artt. 27ss della L. 392 del 27 luglio 1978 e del contratto di appalto di servizi ex art. 1655 c.c..
Per le ragioni appena riportate il contratto di co-working necessita di una regolamentazione dettagliata in virtù della mancanza di una figura contrattuale tipica.
Il contratto di co-working rientra nella forma del contratto di appalto laddove si prevede un obbligo in capo al conduttore di fornire tutti i servizi e beni necessari per l’attività lavorativa dei co-workers.
Il primo sarà tenuto a rispettare la normativa in materia di salute e sicurezza nel luogo di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008,
In conclusione, per la sottoscrizione di un contratto di co-working è necessario tenere in considerazione la disciplina della locazione commerciale ai sensi degli artt. 27ss della L. 392/1978 e la disciplina dell’appalto di servizi ex art. 1655.