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Successione al CAF: Quali sono i costi?

Angelo Ruggiero
Angelo Ruggiero
2025-06-16 08:23:05
Numero di risposte: 6
L’imposta di successione viene liquidata secondo le seguenti modalità: Per le successioni aperte a partire dal 01/01/2025 è il contribuente a dover autoliquidare l’imposta in sede di compilazione della dichiarazione di successione. Le aliquote e le franchigie per l’imposta sulle successioni e donazioni sono stabilite dall’articolo 7, comma 1, D.Lgs 346/1990. Nello specifico: 4%, per i trasferimenti effettuati in favore del coniuge o di parenti in linea retta da applicare sul valore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, la quota di 1 milione di euro 6%, per i trasferimenti in favore di fratelli o sorelle da applicare sul valore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, 100.000 euro 6%, per i trasferimenti in favore di altri parenti fino al quarto grado, degli affini in linea collaterale fino al terzo grado, da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di alcuna franchigia 8%, per i trasferimenti in favore di tutti gli altri soggetti da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di alcuna franchigia. L’imposta, autoliquidata dal contribuente, deve essere corrisposta entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione. Sia nel caso di pagamento contestuale alla presentazione della dichiarazione, sia in caso di pagamento successivo, si può optare per il versamento rateizzato, se l’importo da rateizzare non è inferiore a 1.000 euro. In caso di trust testamentario, l’imposta di successione è dovuta al momento del trasferimento dei beni e diritti a favore dei beneficiari finali, tuttavia il trustee può optare, in dichiarazione, per il versamento anticipato dell’imposta indipendentemente dalla data di apertura della successione. Il pagamento, contestuale alla presentazione della dichiarazione di successione, delle somme dovute va effettuato con addebito sul conto corrente, aperto presso una delle banche convenzionate con l’Agenzia delle entrate o Poste Italiane S.p.a, intestato al dichiarante oppure al soggetto incaricato della trasmissione telematica della dichiarazione. Se la dichiarazione è presentata all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, il pagamento può essere effettuato in banca, all’ufficio postale o all’agente della riscossione anche tramite modello F24, indicando i relativi codici tributo. Dopo aver ricevuto la dichiarazione di successione, l’ufficio territoriale competente dell’Agenzia delle Entrate invia all’erede un avviso di liquidazione con l’indicazione dell’imposta di successione. Per le successioni aperte prima del 01/01/2025 l’imposta continua ad essere liquidata dagli uffici competenti per la lavorazione ed il suo pagamento deve essere effettuato, tramite F24 entro 60 giorni dalla data in cui è stato notificato l’avviso di liquidazione. Anche per tali successioni è possibile fruire della rateazione dell’imposta dovuta, laddove l’importo da rateizzare non sia inferiore a 1.000 euro. Si precisa che almeno il 20% dell’dell’imposta dovuta deve essere versato, a titolo d’acconto, entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di liquidazione. La parte restante viene versata in 8 rate trimestrali, sulle quali sono dovuti gli interessi calcolati dal primo giorno successivo al pagamento della rata iniziale. Le rate devono essere versate entro l'ultimo giorno di ciascun trimestre. Non comporta la decadenza dalla rateazione il “lieve inadempimento”, ossia l’insufficiente versamento della rata, per una frazione non superiore al 3% e, in ogni caso, a 10.000 euro, o il tardivo versamento della somma pari al 20%, non superiore a 7 giorni.
Laura D'angelo
Laura D'angelo
2025-06-16 08:20:18
Numero di risposte: 4
I costi per la dichiarazione di successione possono variare a seconda della figura professionale a cui ci si rivolge. I costi si riferiscono esclusivamente all’onorario chiesto dal professionista. Le tasse e le imposte dovute sulla dichiarazione di successione sono le stesse a prescindere dalla figura a cui gli eredi decidono di rivolgersi. Ci riferiamo, ad esempio, ipotecarie e catastali, all’imposta di bollo e all’imposta di successione (laddove dovuta). I costi notarili per una dichiarazione di successione possono oscillare tra i 1.500 e i 3.000 euro. Il costo per una dichiarazione di successione presso un CAF può variare tra i 500 e i 1.000 euro, a seconda della complessità della pratica e del numero di eredi. I costi per una dichiarazione di successione presso un commercialista possono variare tra i 700 e i 1.500 euro. Anche in questo caso, i costi possono aumentare in base alla complessità della pratica e al valore dei beni ereditati.
Tolomeo Piras
Tolomeo Piras
2025-06-16 05:56:42
Numero di risposte: 4
I costi successione CAF sono tra i più competitivi sul mercato e dipendono dalla complessità della pratica. Rispetto ai costi notaio successione, che possono arrivare a diverse migliaia di euro, il CAF rappresenta una scelta vantaggiosa. Il notaio applica una parcella calcolata in base al valore del patrimonio e alla complessità della pratica. Ecco una stima dei costi notaio successione: Parcella notarile: 1.000-3.000 euro o più, a seconda del valore dei beni. Spese accessorie: costi per visure catastali, bolli e certificazioni, che possono aggiungere altri 200-500 euro. Anche per una successione semplice, i costi notaio successione sono nettamente superiori rispetto ai costi successione CAF. Questo rende il CAF Centro Fiscale una scelta più conveniente.
Odone Giordano
Odone Giordano
2025-06-16 05:10:33
Numero di risposte: 7
Se si decide di rivolgersi ad un patronato o CAF, i prezzi possono variare a seconda dell’ente, sebbene la tariffa media della successione al CAF si aggiri intorno ai 500 euro. A questo costo, poi, si aggiungono le imposte, le marche da bollo, i diritti di segreteria e le visure catastali. Si tratta, dunque, di un importo simile a quello richiesto dai notai nei casi di pratiche di successioni più semplici. Per successioni con patrimoni più consistenti, infatti, i costi per la successione aumentano fino a diverse migliaia di euro.
Pacifico Rinaldi
Pacifico Rinaldi
2025-06-16 03:26:48
Numero di risposte: 12
I costi delle imposte di successione si applicano al valore dell'eredità e variano in base al grado di parentela con il defunto. 4% Coniuge e parenti in linea retta. 6% Altri parenti entro il 4° grado. 8% Altri soggetti non legati da vincoli di parentela. L’aliquota dell’imposta ipotecaria è pari al 2% del valore degli immobili. L’aliquota dell’imposta catastale è pari all’1%. L’importo minimo dovuto per ciascuna delle due imposte è di 200 €. Tariffe competitive: Offriamo un servizio di qualità a prezzi accessibili.