Aperta successione: come verificarlo?

Mariapia Benedetti
2025-06-16 17:08:32
Numero di risposte: 6
Per verificare se una successione è aperta, si può fare richiesta al Registro generale dei testamenti.
Il Registro generale dei testamenti consente di conoscere se una persona deceduta ha fatto testamento, sia sul territorio nazionale che presso le nostre autorità consolari all'estero, ed il luogo in cui il testamento è custodito.
Si può verificare nel Registro delle successioni presso il tribunale civile del luogo ove la persona deceduta aveva l’ultimo domicilio.
Il Registro delle successioni è pubblico, quindi può essere consultato da chiunque ne faccia domanda.
Si divide in tre parti: nella prima si trovano le dichiarazioni di accettazione con beneficio d'inventario, nella seconda le rinunce all'eredità, nella terza i provvedimenti di nomina dei curatori.

Damiana Martini
2025-06-16 15:28:04
Numero di risposte: 6
Per sapere se la dichiarazione di successione è stata presentata e/o averne copia, occorre interpellare direttamente l’Agenzia delle Entrate, inoltrando apposita istanza con cui si chiede la trasmissione dell’attestazione dell’avvenuta presentazione oppure una sua copia integrale.
L’istanza può essere inoltrata dal soggetto che era obbligato alla presentazione, previa dimostrazione della sua qualità, accedendo online alla propria area personale tramite Spid oppure delegando a ciò un patronato o un Caf.
Una volta che siano state versate le somme necessarie, l’attestazione o la copia sarà disponibile nella sezione “prelevare documenti” nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
La disponibilità della copia per il soggetto che ha presentato domanda è di 7 giorni.
A seguito di questo periodo, si potrà richiedere una copia conforme solo presso gli uffici territoriali.
È ovviamente possibile stampare l’attestazione o la copia rilasciata tramite la procedura online, ad esempio per presentarla agli istituti bancari e procedere con lo svincolo dei rapporti del defunto.

Loretta Fontana
2025-06-16 15:16:24
Numero di risposte: 6
Per verificare l'esistenza di una successione, è necessario seguire alcuni passaggi.
Innanzitutto, non sempre risulta semplice sapere se c’è un’eredità, in quanto gli eredi sono inconsapevoli dei beni e dei diritti che compongono l’attivo ereditario.
Una possibile soluzione può essere quella di verificare i beni immobili intestati al defunto, poiché spesso sono informazioni di cui si dispone in modo sommario e che non consentono di individuare in modo corretto gli immobili ai fini della successione.
Inoltre, prima di accettare l’eredità, è preferibile accertare se i beni siano gravati da decreti ingiuntivi, pignoramenti o ipoteche.
Un suggerimento potrebbe essere quello di iniziare la ricerca da una visura catastale nazionale, in modo da verificare tutti gli immobili intestati al de cuius.
Un'altra opzione potrebbe essere quella di controllare la presenza di veicoli di proprietà del defunto, poiché le automobili sono beni mobili registrati e, se di proprietà di un soggetto deceduto, rientrano tra i beni da inserire nella dichiarazione di successione.
Se non si è a conoscenza che il defunto fosse proprietario di un autoveicolo, è possibile effettuare un accertamento presso il Pubblico Registro Automobilistico.
Inoltre, le liquidità, come conti correnti, libretti di risparmio, titoli e polizze, fanno parte dell’attivo ereditario, quindi è possibile effettuare alcune verifiche, come ad esempio la verifica della corrispondenza del de cuius per rivelare l’esistenza di rapporti bancari.
Un’altra opzione è quella di rivolgersi direttamente agli istituti di credito della zona dove il defunto risiedeva o dove si sospetta avesse rapporti bancari.
Inoltre, gli eredi hanno il diritto di ottenere, a proprie spese, copia della documentazione relativa alle operazioni bancarie effettuate negli ultimi dieci anni.
Altro bene oggetto di successione ereditaria sono le quote societarie di cui il defunto era titolare.
Con una scheda socio storica si può risalire a tutte le partecipazioni che una persona fisica o giuridica ha detenuto in società di persone o di capitali.

Marieva D'angelo
2025-06-16 13:42:04
Numero di risposte: 7
La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.
Se il defunto risiedeva all’estero ma in precedenza aveva risieduto in Italia, la dichiarazione di successione deve essere presentata all’ufficio dell’Agenzia nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza italiana.
Se quest’ultima non è conosciuta, la dichiarazione va presentata presso la Direzione Provinciale II di ROMA - Ufficio Territoriale ROMA 6 - EUR TORRINO, in Via Canton 20 - CAP 00144 Roma.
La nuova dichiarazione di successione e domanda di volture catastali - con riferimento alle successioni aperte a decorrere dal 3 ottobre 2006 e salvo specifiche eccezioni - deve essere presentata esclusivamente per via telematica.
Tuttavia, dal 23 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018 (periodo transitorio) è possibile presentare la dichiarazione di successione anche utilizzando il Modello 4 all’ufficio territoriale competente (ultima residenza nota della persona deceduta).
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