Chi sono i nascituri?

Egidio Palmieri
2025-06-28 09:33:33
Numero di risposte: 4
I nascituri non concepiti hanno le stesse capacità di succedere a causa di morte e di ricevere per donazione se figli di persona vivente al tempo della morte del testatore o al tempo della donazione.
Stesse capacità spettano in caso di successione testamentaria ai nascituri non concepiti se figli di persona vivente al tempo della morte del testatore o al tempo della donazione.
Al concepito è riconosciuta la capacità di succedere a causa di morte e di ricevere per donazione.
In quanto concepito l’individuo vanta un vero e proprio diritto alla nascita.

Sebastiano Ferrari
2025-06-28 09:27:56
Numero di risposte: 7
I beneficiari dell’attribuzione, pertanto, possono essere sia coloro che sono stati concepiti sia i concepturi, definiti tali coloro che non sono ancora stati concepiti ma che potranno esserlo in futuro.
Deve considerarsi concepito colui che nascerà entro trecento giorni dal perfezionamento del contratto.
Nel caso in cui invece i donatari non siano ancora stati concepiti, il legislatore prevede che le persone da cui potranno nascere debbano essere indicate e siano viventi al momento dell’atto dispositivo.
La donazione può essere fatta anche a favore di chi è soltanto concepito, o anche a favore dei figli di una determinata persona vivente al tempo della donazione, benché non ancora concepiti.

Loredana Verdi
2025-06-28 08:58:21
Numero di risposte: 4
Benché l'acquisto della capacità giuridica coincida, in generale, con la nascita, la legge consente l'attribuzione di diritti a soggetti non ancora venuti ad esistenza, subordinatamente all'evento della loro nascita.
Le ipotesi specificamente previste dal codice sono le seguenti:
nascituri già concepiti: sono capaci di succedere per causa di morte e di ricevere per donazione;
nascituri non concepiti: sono capaci di ricevere per testamento e per donazione, purché siano figli di una determinata persona vivente al tempo della morte del testatore, o al tempo della donazione.

Furio Bernardi
2025-06-28 07:41:06
Numero di risposte: 5
I nascituri sono coloro che non sono ancora stati concepiti.
Una sorta di capacità è riconosciuta anche a favore dei non concepiti, i quali possono ricevere per testamento e per donazione.
L’unica condizione posta dal legislatore è che si tratti di figli di una determinata persona vivente al tempo del testamento o della donazione.
In particolare, sul piano della disciplina giuridica, la posizione del nascituro non concepito si differenzia da quella del concepito sotto i seguenti aspetti.
I concepiti rientrano nelle regole della successione legittima, mentre i non concepiti possono ricevere solo per testamento.
Per i concepiti l’amministrazione dei beni ereditari spetta ai genitori, mentre per i non concepiti all’amministratore dell’eredità.
Solo per i concepiti la tutela si estende ai rapporti personali, in quanto solo il nascituro concepito può essere riconosciuto come figlio naturale.
Sono capaci di diventare eredi tutti coloro che sono nati o concepiti al tempo dell’apertura della successione.
Deve presumersi «concepito» al tempo dell’apertura della successione, colui la cui nascita avvenga entro 300 giorni dalla morte del de cuius.
Il concepito è capace di ricevere per donazione.

Thea Giordano
2025-06-28 07:40:11
Numero di risposte: 3
Il nascituro non concepito non può succedere per rappresentazione.
Infatti, condizione essenziale perché possa avere luogo la rappresentazione è che il rappresentato sia esistito.
Il codice civile ricollega a tale soggetto alcuni diritti, quali la capacità a succedere.
Il nascituro non concepito non può avere luogo la rappresentazione perché non è esistito.