18 anni: cosa posso fare legalmente?

Gianleonardo Testa
2025-05-15 03:24:59
Numero di risposte: 3
Quando si compiono 18 anni, uno dei primi desideri è ottenere la patente. Si può guidare senza dover dipendere dai genitori. A 18 anni si può firmare autonomamente le assenze scolastiche, eliminando la necessità di giustificazioni dei genitori. Il diritto di voto è un altro traguardo. La maggiore età porta anche responsabilità legali. Si diventa penalmente responsabili delle proprie azioni e si può essere processati e incarcerati in caso di reati. Raggiungere i 18 anni significa anche poter sposarsi senza necessità di permessi. Diventare maggiorenne consente di aprire un conto corrente e gestire autonomamente i propri soldi. Infine, raggiunti i 18 anni, si possono acquistare legalmente sigarette e alcolici.

Artes Bianco
2025-05-10 11:58:24
Numero di risposte: 3
Oggi, in Italia, al compimento del diciottesimo anno di età si diventa pienamente capaci di compiere tutti gli atti giuridicamente rilevanti. Chi ha compiuto 18 anni può votare per la Camera dei Deputati, invece per votare per il Senato occorrono 25 anni. Occorrono 25 anni per essere eletti deputati alla Camera e servono 40 anni per essere eletti al Senato. Infine si devono compiere 50 anni per essere eletti Presidente della Repubblica.

Corrado D'angelo
2025-05-02 06:20:33
Numero di risposte: 4
Si ha il diritto di votare alle elezioni politiche e amministrative.
Si può conseguire la patente di guida e quindi guidare un’automobile o un motociclo, e per ottenerla è necessario superare un esame di teoria e uno di pratica.
Si diventa legalmente responsabili dei propri contratti, come ad esempio quelli di lavoro o di locazione.
Si può contrarre matrimonio senza bisogno del consenso dei genitori.
Si diventa penalmente responsabili dei propri atti e quindi soggetti alle pene previste dalla legge.
Al raggiungimento dei 18 anni si è tenuti a pagare le sanzioni dovute per gli illeciti amministrativi come ad esempio per le infrazioni al codice della strada.

Demian Milani
2025-04-24 11:28:08
Numero di risposte: 3
A 18 anni è SEMPRE necessario chiedere un nuovo accertamento d’invalidità civile, tranne quando vostro figlio/a percepisce l’indennità di accompagnamento. I minori titolari di indennità di accompagnamento o di comunicazione, i minori esclusi dalle visite di controllo, e i minori affetti da sindrome da talidomide o da sindrome di Down, raggiunta la maggiore età hanno diritto, oltre alle prestazioni previdenziali di cui già godevano, alle seguenti ulteriori prestazioni, a seconda dei casi: pensione di inabilità a favore dei cittadini maggiorenni totalmente inabili, pensione non reversibile a favore dei cittadini maggiorenni ciechi assoluti, pensione non reversibile a favore dei cittadini maggiorenni sordi senza fare richiesta di nuovo accertamento d’invalidità. Per i minori titolari di indennità di accompagnamento o di comunicazione l’INPS ha predisposto una procedura semplificata per percepire le provvidenze previste al compimento della maggiore età. L’iter da seguire per l’accertamento d’invalidità è lo stesso previsto per i minori, con la differenza che il titolare della domanda è ora il figlio neo-maggiorenne, salvo sia stata avviata una richiesta di tutela. Inoltre, il neo-maggiorenne dovrà presentare all’INPS il “Modello AP70”, relativo ai requisiti di reddito.

Fabrizio Ferri
2025-04-21 20:19:57
Numero di risposte: 6
Non solo potrete guidare un’automobile perché avrete preso la patente, ma potrete anche firmare documenti per la vostra persona, per i contratti di lavoro o per iscrivervi all’università, per affittare una casa o addirittura sposarvi senza il consenso dei genitori. C’è un altro aspetto molto importante: avrete diritto al voto! Potrete quindi decidere non più solo di voi stessi ma anche delle scelte di tutta la Nazione. È un dovere civico e sociale che la Costituzione ci offre, insieme al diritto di parola, d’istruzione, di sanità, di stampa, di religione e di pensiero.

Mercedes Gallo
2025-04-08 15:34:06
Numero di risposte: 4
Con la maggiore età si acquisisce la piena responsabilità penale.
In termini giuridici si dice che acquisti la piena capacità di agire: tutto ciò che prima ti era vietato adesso ti è concesso a piene mani.
Il diritto di voto e il diritto di fare degli acquisti autonomamente rientrano tra le nuove possibilità.
Superata tale data, entrerai a pieno titolo nel mondo dei «grandi».
Da questo momento sei considerato capace di assumerti le responsabilità connesse alla tua condotta di vita; queste prima gravavano soltanto sui tuoi genitori.
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