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Come fare l'istanza di autotutela all'Agenzia delle Entrate?

Giuseppina Pellegrini
Giuseppina Pellegrini
2025-07-17 00:54:37
Numero di risposte : 8
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L’istanza in autotutela deve essere presentata dal contribuente richiedente o dall’intermediario delegato mediante invio di messaggio di posta elettronica certificata alla Direzione provinciale competente in base al domicilio fiscale del richiedente. L’istanza deve essere firmata digitalmente dal soggetto che la presenta e, se non firmata digitalmente dal richiedente, deve contenere firma autografa e copia del documento di identità di quest’ultimo. Al messaggio di posta elettronica, oltre al modello dell’istanza compilato in ogni sua parte, è necessario allegare una nota con l’esposizione delle motivazioni – chiare e dettagliate - in base alle quali il contribuente ritiene spettante il contributo e ne chiede l’erogazione. All’istanza può essere allegata ogni documento utile alla sua valutazione. A tal riguardo, si specifica che, nel caso di contributo inizialmente accreditato dall’Agenzia ed in seguito restituito con modello F24 o con bonifico dal contribuente o da altro soggetto che lo abbia ricevuto per errore, è necessario allegare documentazione bancaria comprovante l’avvenuta restituzione del contributo. Successivamente alla trattazione dell’istanza in autotutela, il richiedente o l’intermediario delegato ricevono notizia dell’esito della valutazione da parte della Direzione provinciale con messaggio di posta elettronica certificata, inviato alla medesima casella pec dalla quale è stata trasmessa l’istanza in autotutela.
Eusebio Sorrentino
Eusebio Sorrentino
2025-07-17 00:28:09
Numero di risposte : 13
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La competenza ad effettuare la correzione è generalmente dello stesso ufficio che ha emanato l’atto, al quale, pertanto, va indirizzata la richiesta di autotutela. L’istanza deve essere presentata avvalendosi di strumenti atti a certificarne l’invio da parte del soggetto legittimato a farlo. In essa vanno riportati: i dati identificativi del contribuente o del suo eventuale rappresentante a cui è stato notificato l’atto di cui si chiede l’annullamento, i dati di contatto a cui inviare comunicazioni e notificare l’eventuale provvedimento di accoglimento o diniego della richiesta, gli estremi dell’atto di cui si chiede l’annullamento, una dettagliata descrizione della fattispecie e ogni documentazione utile all’esame della richiesta, i vizi dell’atto e le ragioni di fatto e di diritto per le quali si chiede l’annullamento, la sottoscrizione del richiedente o del suo legale rappresentante ovvero del procuratore incaricato. L'amministrazione finanziaria deve rispondere all'istanza di autotutela obbligatoria entro 90 giorni dalla sua ricezione.