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Quante aziende aerospaziali ci sono in Italia?

Teresa Longo
Teresa Longo
2025-07-19 08:35:43
Numero di risposte : 14
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L’industria aerospaziale italiana comprende 198 imprese, tra cui grandi system integrator, PMI e start-up, classificandosi al terzo posto nell’UE sia per numero di imprese che per numero di dipendenti, con oltre 49.000 persone impiegate. Oltre ad essere uno dei paesi fondatori dell'European Space Agency, l'Italia è anche il terzo maggior contributore al suo bilancio. L’Italia rappresenta una destinazione ideale per aziende e investitori stranieri nel settore aerospaziale. Il Paese offre una solida base industriale, la presenza di attori chiave del settore, fornitori affidabili e potenziali partner industriali. Inoltre, l’Italia vanta un elevato livello di ricerca e sviluppo, una forza lavoro qualificata e infrastrutture di ricerca e sperimentazione senza pari. Molte aziende estere, tra cui Airbus, Dassault Systems, OHB Italia, Nanoracks e Terran Orbital, hanno già riconosciuto il valore dell’Italia per le loro attività di business e per la creazione di partnership. Unisciti a questa vivace comunità imprenditoriale che contribuisce con la sua competenza al successo del programma spaziale europeo e attrae investimenti esteri di alto livello.
Ugo Benedetti
Ugo Benedetti
2025-07-19 06:29:04
Numero di risposte : 10
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Il settore aerospaziale può essere un’alternativa per le aziende fornitrici dell’automotive in crisi di commissioni. La Rete innovativa regionale del Veneto ha al momento 92 aderenti. 86 di questi sono aziende, di varie dimensioni e provenienti da diversi segmenti della manifattura. In lista d’attesa ci sono infatti già altre 15 aziende, alcune provenienti dal settore automobilistico in crisi e interessate a convertire la propria produzione per diventare fornitori anche dell’aerospazio. Già 15 aziende aderenti alla Rir hanno dato dimostrazione di interesse per questo tipo di collaborazione. Il progetto con Leonardo rappresenta uno sbocco logico per molte realtà che si affacciano al settore aerospaziale in cerca di opportunità e contratti di fornitura. Le sfide, soprattutto per il segmento spaziale, sono però significative e la riconversione non sarà immediata. L’obiettivo è di arrivare a 100 adesioni entro la prima metà del 2025, e sembrerebbe una soglia pienamente a portata.