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Quanto vale l'industria aerospaziale in Italia?

Federica Ferrara
Federica Ferrara
2025-07-19 11:42:16
Numero di risposte : 10
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L’Italia punta sul mercato aerospaziale: gli investimenti Gli investimenti italiani nella Space Economy ammontano, secondo le stime di PwC, a circa 4,6 miliardi di euro, con un fatturato del mercato aerospaziale attorno a 2.5 miliardi di euro nel 2022. In particolare, nel 2023 gli stanziamenti nazionali sono stati di circa 1,85 miliardi di euro, a cui si sono aggiunti 2,3 miliardi di euro del PNRR e 300 milioni provenienti dalla partecipazione italiana al programma Artemis di esplorazione spaziale internazionale guidato dalla NASA. Non solo, nei prossimi tre anni sono previsti investimenti italiani per oltre tre miliardi di euro nell’ESA, l’Agenzia spaziale europea. Grazie all'accelerazione degli investimenti pubblici nel comparto in atto, entro il 2026 gli investimenti italiani potrebbero sfiorare i 7,3 miliardi di euro.
Battista Fiore
Battista Fiore
2025-07-19 09:55:48
Numero di risposte : 11
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L'industria aerospaziale in Italia vale già 3 miliardi di euro e, secondo le previsioni, nei prossimi anni crescerà a ritmi sostenuti. In termini economici, considerando i finanziamenti pubblici e il fatturato generato dalle società focalizzate nella produzione di beni e servizi basati su tecnologie spaziali, il settore ha raggiunto un valore complessivo di 2,9 miliardi di euro nel 2021. La space economy italiana vale 3 miliardi di euro. Secondo i dati del SEE LAb, il settore ha raggiunto un valore complessivo di 2,9 miliardi di euro nel 2021. I finanziamenti pubblici destinati all’ecosistema spaziale nazionale ammonteranno a oltre 7 miliardi di euro. Il settore conta anche 7mila addetti, con un tasso di crescita del +15% rispetto agli ultimi 15 anni, ma secondo l'articolo attualmente dà lavoro a circa 11mila persone.
Nicoletta Bianchi
Nicoletta Bianchi
2025-07-19 09:39:22
Numero di risposte : 11
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L’industria italiana dell’aerospazio vanta un fatturato annuo di circa 4,5 miliardi di euro. Con quasi 300 aziende, sia grandi attori presenti sui mercati internazionali sia piccole e medie imprese come start-up e spin-off che rappresentano un eccellente potenziale per la ricerca e la crescita. Il comparto italiano dell’aerospazio vanta anche diversi big player, attori globali, grandi imprese: sono circa il 17%, riconosciute e affermate internazionalmente, che sviluppano la loro attività in diversi ambiti della filiera. Tra le più grandi troviamo Leonardo, che negli ultimi anni ha collaborato alle più importanti missioni spaziali europee; importanti attori sono altresì Thales Alenia Space e Avio, che coi suoi lanciatori Vega assicura l’accesso autonomo allo spazio dell’Italia e dell’Europa, e poi Telespazio, azienda del gruppo Leonardo. Nel 2013 il valore economico della space economy aveva raggiunto la cifra di 260 miliardi di dollari; oggi la cifra ha superato i 480 miliardi di dollari, e nel prossimo decennio raggiungerà i 1.000 miliardi, per superare i 2.700 nel 2040. A livello europeo, si stima che gli investimenti raggiungeranno i 500 miliardi di euro entro il 2030; l’industria europea oggi dà lavoro a 230mila persone, con un giro di affari annuo di 2 miliardi di euro.
Damiana Valentini
Damiana Valentini
2025-07-19 09:27:17
Numero di risposte : 11
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La space economy italiana ha raggiunto un valore complessivo di 2,9 miliardi di euro nel 2021. Il settore conta anche 7mila addetti, con un tasso di crescita del +15% rispetto agli ultimi 15 anni. Secondo i dati del SEE LAb, sono 415 le aziende attive nel settore della space economy in Italia. In termini economici, considerando i finanziamenti pubblici e il fatturato generato dalle società focalizzate nella produzione di beni e servizi basati su tecnologie spaziali, il settore ha raggiunto un valore complessivo di 2,9 miliardi di euro nel 2021. Le stime mondiali relative al valore della space economy variano in base alle attività che vengono considerate nel sistema del mercato dello spazio. Secondo Euroconsult, il valore del mercato spaziale globale è pari a 464 miliardi di dollari nel 2022. Secondo McKinsey & Company, invece, nel 2023 il valore della space economy è stato pari a 630 miliardi di dollari, di cui 330 miliardi costituiti dalla “spina dorsale” dell’industria aerospaziale e altri 300 miliardi composti da servizi derivati dallo “sfruttamento” dei dati spaziali. Sempre secondo il rapporto McKinsey & Company, nel 2035 il valore della space economy arriverà a 1790 miliardi di dollari, con una crescita stimata del 9% anno su anno. Nel periodo 2023-2027, i finanziamenti pubblici destinati all’ecosistema spaziale nazionale ammonteranno a oltre 7 miliardi di euro. Di questi investimenti, circa 4,4 miliardi sono finanziamenti pubblici e 3,1 come fondi allocati sui programmi ESA.
Omar Grassi
Omar Grassi
2025-07-19 09:24:07
Numero di risposte : 10
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L'industria aerospaziale in Italia vale 3 miliardi di euro ed è destinata a crescere. A Roma per condividere dati e progetti futuri si sono riuniti di stati generali della space economy al convegno #AEROSPAZIO24 con gli interventi del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, Augusto Cramarossa responsabile dell'area strategica new space economy dell'Agenzia Spaziale Italiana, Simonetta Cheli direttrice di ESA-ESRIN. Nel nostro Paese sono 415 le aziende attive in questo settore con 7mila addetti e un tasso di crescita del +15% negli ultimi 15 anni. Nel periodo 2023-2027 sono previsti finanziamenti pubblici per oltre 7 miliardi di euro. L'Italia punta notevolmente su questo settore. Il ministro Urso è intervenuto con un video-messaggio e ha spiegato il valore economico e strategico dei finanziamenti che arriveranno entro il 2027 al settore. L’Italia dispone di una filiera completa di eccezionale qualità, con aziende che producono valore come innovazione, tecnologia e produzione. Lo spazio è cruciale per sicurezza e difesa, è fonte di progresso tecnologico e scientifico per le imprese e la collettività. L’economia è strettamente connessa alle attività spaziali, con molte sfide.
Luna De rosa
Luna De rosa
2025-07-19 06:25:50
Numero di risposte : 17
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L’Italia può contare su una struttura di base di circa 300 imprese con un fatturato annuo che supera i 4 miliardi di euro. Sessant’anni dopo l’avvio delle prime attività spaziali in Italia abbiamo l’occasione, data dalle capacità di ricerca del CNR, dall’impegno della Marina Militare, della Fondazione Leonardo e delle altre realtà industriali coinvolte, di avviare una nuova fase economica per il nostro Paese, con l’avvio di nuove modalità di utilizzo delle risorse sottomarine. Riunirò il Comitato interministeriale per le politiche del mare per definire una bozza di piano strategico. Il nostro Paese può diventare leader. Sono convinto che tanto lo spazio quanto il mare debbano promuovere interconnessioni, perché l'uno è utile all'altro e viceversa. È un nuovo spazio economico assai ampio in cui l'industria italiana può davvero trovare spazio e affermarsi nella leadership. Guardiamo con grande attenzione alla cantieristica, alla robotica marina, alle biotecnologie blu, alle energie rinnovabili marine e allo sviluppo di tecnologie sostenibili per lo sfruttamento di risorse abiotiche marine, perché avranno un ruolo di prim’ordine per l’industria. Come Mimit siamo al lavoro su tre collegati alla legge di bilancio, di cui uno dedicato alla Blue Economy, uno alla Space Economy e uno sulle nuove tecnologie abilitanti. Una nuova economia che si inserisce a pieno titolo nel più ampio ambito di congiunzione tra Spazio e Mare.