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Cosa dice la legge sulla droga in Italia?

Corrado D'angelo
Corrado D'angelo
2025-07-19 18:12:11
Numero di risposte : 10
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La legge di bilancio 2025 contiene alcune importanti misure per le politiche contro la droga e le altre dipendenze. L’art. 1, comma 240, della legge ha istituito il Fondo nazionale per la prevenzione, il monitoraggio e il contrasto del diffondersi delle dipendenze comportamentali tra le giovani generazioni, prevedendo una dotazione finanziaria di 500.000 euro dal 2025. Con l’art. 1, comma 367, della legge, nello stato di previsione del Ministero della salute, è istituito il Fondo per le dipendenze patologiche con 94 milioni di euro all’anno a partire dal 2025. La restante parte del Fondo per le dipendenze patologiche è ripartita tra le Regioni sulla base di criteri determinati con decreto del Ministero della salute, da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome. Con l’art. 1, commi 243 e 244, ha inserito un nuovo articolo, il 14-bis, con il quale ha istituito, presso il Dipartimento, il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe – NEWS-D. Questo è lo strumento di coordinamento operativo delle informazioni di allerta finalizzato alla prevenzione e alla tutela della salute pubblica, per individuare tempestivamente e prevenire fenomeni potenzialmente pericolosi correlati alla comparsa di nuove sostanze psicoattive o al consumo di sostanze stupefacenti già vietate.
Mietta Rizzi
Mietta Rizzi
2025-07-19 17:22:01
Numero di risposte : 8
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Il Testo Unico 309 del 1990 è la fonte nazionale che regola la produzione, il commercio e uso delle sostanze stupefacenti, nonché la repressione delle attività illecite, prevenzione delle tossicomanie e la cura delle persone tossicodipendenti. Le sostanze stupefacenti vengono classificate legali o meno a seconda della loro collocazione negli elenchi stilati, periodicamente, dal Ministero della Sanità. Sono illegali in Italia le seguenti sostanze: Eroina, Derivati della cannabis, Cocaina, Allucinogeni, Estasi e prodotti analoghi. La pena irrogata, di cui all’articolo 73 del Testo Unico, è la reclusione dai 6 ai 20 anni e la multa da euro 26.000 a euro 260.000. Quanto precede non trova però applicazione nel caso di solo e mero uso personale di sostanze vietate. Le sostanze stupefacenti in Italia sono classificate in cinque tabelle. La quinta tabella o “Tabella dei medicinali” è quella di interesse per il Farmacista e vi sono inseriti i medicinali di corrente impiego terapeutico ad uso umano o veterinario. In Italia, l’unica modalità legale per assumere cannabis è l’utilizzo di farmaci a base di cannabinoidi prescritti necessariamente da un medico. Inoltre, per la marijuana è consentito l’uso ricreativo, più nel dettaglio, la legge consente di coltivare semi di canapa Sativa destinati alla produzione di fibre tessili o usi industriali. Anche la coltivazione di piccolissime quantità in casa di cannabis è stata interessata da una depenalizzazione da parte delle Sezioni Unite della Cassazione.