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Come si finanzia il Terzo settore?

Loretta Gatti
Loretta Gatti
2025-07-19 21:47:17
Numero di risposte : 9
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Dal 2024 possono ottenere finanziamenti garantiti dallo Stato fino all’80% dell’importo richiesto. La garanzia del Fondo, un’agevolazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, finanziata anche attraverso risorse europee, viene accettata e attivata esclusivamente per prestiti erogati da banche o intermediari finanziari autorizzati. Questo meccanismo sostituisce le tradizionali garanzie, solitamente onerose, richieste per ottenere un finanziamento. L’accesso al Fondo di Garanzia, con cui sia l’UE sia lo Stato supportano gli ETS, viene garantito a tutti coloro che sono iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, meglio noto come RUNTS, e al Repertorio Economico Amministrativo (REA) presso il Registro delle Imprese. Inoltre, proprio grazie alla copertura statale, le banche dovranno assumersi solo il 20% del rischio del prestito, rendendo l’accesso al credito più rapido e agevole anche per gli ETS. Questi ultimi potranno richiedere un finanziamento fino a un massimo di €60.000 per singola operazione con una modalità semplificata. La garanzia ha una copertura fino all’80% dell’importo finanziato e per le microimprese ― all’interno della cui categoria vi sono Enti del Terzo Settore ― l’intervento del Fondo è gratuito.
Timoteo Donati
Timoteo Donati
2025-07-19 19:32:58
Numero di risposte : 7
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La riforma introduce un fondo che sostiene lo svolgimento di attività di interesse generale delle organizzazioni iscritte al Registro Unico nazionale del Terzo settore. Annualmente, un atto di indirizzo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali determina gli obiettivi e le altre caratteristiche per accedere al finanziamento. Con la Riforma del Terzo Settore, gli attuali fondi per il finanziamento di attività di APS, ONLUS e ODV vengono razionalizzati con l’introduzione del Fondo per il Finanziamento che sostiene lo svolgimento di attività di interesse generale anche attraverso reti associative per progetti di Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e fondazioni iscritte al Registro Unico nazionale del Terzo settore accorpando e sostituendo i precedenti fondi per il volontariato, le Onlus e la promozione sociale. Gli obiettivi, le aree di intervento, e le linee di attività finanziabili sono definite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali annualmente per un triennio. In particolare vengono definite le finalità per le seguenti attività: sostegno alle attività delle Organizzazioni di Volontariato; sostegno alle attività delle Associazioni di Promozione Sociale; contributi per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali e per le donazioni effettuate da ODV e fondazioni a favore di strutture sanitarie pubbliche. Continuano ad essere finanziate le cosiddette “APS storiche”.