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Cosa prevede la nuova normativa in materia di violenza sulle donne?

Abramo Basile
Abramo Basile
2025-07-31 14:49:54
Numero di risposte : 15
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La nuova legge investe con numerose modifiche il codice penale, il codice di procedura penale, il codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. Interviene sull’istituto dell’ammonimento del Questore: ne amplia l’ambito applicativo sia per la violenza domestica che per atti persecutori-stalking, è stabilito che rilevi anche un solo episodio se commesso in presenza di minori e se l’autore è stato già ammonito la pena è aggravata e si procede d’ufficio. Potenzia la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con incremento della platea dei suoi potenziali destinatari e prevedendo l’applicazione ordinaria del braccialetto elettronico nei confronti degli indiziati di reati in materia di violenza di genere. Imprime un’accelerazione alla trattazione dei procedimenti penali relativi ai reati di violenza domestica, intervenendo sulla priorità della loro trattazione. Innalza la pena prevista relativa alla violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Modifica la disciplina dell’arresto, introducendo una nuova ipotesi di arresto in flagranza differita per i delitti di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, di maltrattamenti e di atti persecutori-stalking. Innesta un nuovo meccanismo di allontanamento urgente dalla casa familiare disposto, anche fuori dai casi di fragranza, direttamente dal pubblico ministero, in caso di grave e attuale pericolo per la vittima. Rafforza infine il sostegno economico nei riguardi delle vittime dei reati violenti intervenendo sulla disciplina degli indennizzi loro spettanti. È ora possibile chiedere allo Stato una provvisionale a titolo di ristoro anticipato.
Anselmo Ricci
Anselmo Ricci
2025-07-19 09:32:44
Numero di risposte : 8
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Il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema di disegno di legge recante "Introduzione del delitto di femminicidio e altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e per la tutela delle vittime", proposto dai ministeri della Giustizia, dell'Interno, per la Famiglia Natalità e Pari Opportunità, per le Riforme istituzionali e Semplificazione normativa. Il provvedimento prevede l'introduzione nel sistema giuridico italiano del reato di femminicidio, qualificando come tale il delitto commesso da chiunque provochi la morte di una donna per motivi di discriminazione, odio di genere o per ostacolare l’esercizio dei suoi diritti e l’espressione della sua personalità. Tra le altre misure previste, l'introduzione nei confronti dei detenuti colpevoli di reati del Codice rosso di limitazioni all'accesso ai benefici previsti dalla legge; la presunzione di adeguatezza degli arresti domiciliari in sede di scelta delle misure cautelari; informazioni, su loro richiesta, ai parenti della vittima in caso di evasione, scarcerazione, revoca e sostituzione delle misure applicate all’imputato o al condannato.
Loretta Coppola
Loretta Coppola
2025-07-19 06:14:22
Numero di risposte : 15
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La Legge 24 novembre 2023, n. 168, recante “Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica” è stata pubblicata nella G.U. Serie Generale n. 275 del 24 novembre 2023, entrando in vigore il 09 dicembre 2023. Il seguente focus ha come scopo la definizione di un quadro di sintesi delle principali misure introdotte dalla legge e individua gli interventi più importanti, classificandoli per macro-argomenti. Alla luce dell’aumento esponenziale degli omicidi di genere nel nostro Paese, l’obiettivo è quello di rendere, da una parte, più efficace la protezione preventiva, rafforzando le misure contro la reiterazione dei reati a danno delle donne e inasprendo le pene nei confronti dei recidivi; dall’altra, di ampliare la tutela, in generale, delle vittime di violenza. Riveste, infatti, particolare importanza l’attenzione mostrata dal Governo verso la prevenzione della violenza sulle donne, soprattutto rispetto alla commissione dei delitti prodromici alla violenza di genere, per evitare che possano degenerare in comportamenti più gravi.