Cos'è la legge 181?

Giuliano Ricci
2025-07-22 21:17:28
Numero di risposte
: 20
L’intervento di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181 è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e allo sviluppo imprenditoriale delle aree colpite da crisi industriale e di settore.
La riforma della disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree di crisi, di cui all’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, ha previsto l’applicazione del regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989 sia nelle aree di crisi complessa, sia nelle situazioni di crisi industriali diverse da quelle complesse che presentano, comunque, impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull'occupazione.
In questo secondo caso si parla di aree di crisi non complessa.
Con decreto ministeriale 7 dicembre 2017 si è provveduto ad adeguare il decreto ministeriale 9 giugno 2015 alle nuove disposizioni comunitarie in materia di delocalizzazione introdotte dal regolamento (UE) n. 1084/2017, che modifica il Regolamento (UE) n. 651/2014.
Con decreto ministeriale 30 agosto 2019 sono stati stabiliti i termini, le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di accesso, nonché i criteri di selezione e valutazione per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali, in sostituzione della disciplina attuativa recata dal DM 9 giugno 2015 e ai sensi dell’articolo 29, commi 3 e 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34.

Rosita Ferrari
2025-07-22 20:21:24
Numero di risposte
: 9
La legge 181/89 è l'incentivo per il rilancio delle aree colpite da crisi industriale e di settore.
Sostiene progetti di ampliamento e riqualificazione industriale con l’obiettivo di creare nuova occupazione.
Si rivolge alle imprese costituite in società di capitali, comprese le società cooperative e le società consortili.
Invitalia valuta i progetti, eroga le agevolazioni e monitora la realizzazione dei programmi di investimento.

Felicia Riva
2025-07-22 18:47:00
Numero di risposte
: 18
La legge 181 sostiene il rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore.
L’obiettivo è creare nuovi posti di lavoro attraverso l’ampliamento, la ristrutturazione e la delocalizzazione degli stabilimenti produttivi.
Gli incentivi sono rivolti a piccole, medie e grandi imprese, economicamente e finanziariamente sane.

Gian Ferrara
2025-07-22 18:24:43
Numero di risposte
: 11
La legge 181/89 è l'incentivo per il rilancio delle aree colpite da crisi industriale e di settore.
Sostiene progetti di ampliamento e riqualificazione industriale con l’obiettivo di creare nuova occupazione.
Si rivolge alle imprese costituite in società di capitali, comprese le società cooperative e le società consortili.
Invitalia valuta i progetti, eroga le agevolazioni e monitora la realizzazione dei programmi di investimento.
Gli incentivi hanno le seguenti caratteristiche: 1 milione di euro l’importo minimo delle spese ammissibili
reti d’impresa incluse tra i soggetti beneficiari
procedure semplificate per investimenti di piccole imprese inferiori a 1,5 milioni di euro
flessibilità del mix di agevolazioni
aiuti per l’innovazione di processo e l’innovazione dell’organizzazione
aiuti alla formazione del personale
aiuti per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale
accordi di sviluppo per programmi di investimento strategici.

Caligola Gentile
2025-07-22 18:14:52
Numero di risposte
: 15
L’intervento di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181 è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e allo sviluppo imprenditoriale delle aree colpite da crisi industriale e di settore.
La riforma della disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree di crisi, di cui all’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, ha previsto l’applicazione del regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989 sia nelle aree di crisi complessa, sia nelle situazioni di crisi industriali diverse da quelle complesse che presentano, comunque, impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull'occupazione.
In questo secondo caso si parla di aree di crisi non complessa.
Con decreto ministeriale 7 dicembre 2017 si è provveduto ad adeguare il decreto ministeriale 9 giugno 2015 alle nuove disposizioni comunitarie in materia di delocalizzazione introdotte dal regolamento (UE) n. 1084/2017, che modifica il Regolamento (UE) n. 651/2014.
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