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Come vengono trasformate le aree industriali dismesse?

Ugo Ferraro
Ugo Ferraro
2025-07-31 12:20:33
Numero di risposte : 23
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Il recupero delle aree industriali dismesse può avvenire in diversi modi, ad esempio, tramite fondi pubblici, un ente pubblico, Comune, Regione o Ministero può indire un bando finalizzato alla riqualificazione di spazi urbani da restituire ai cittadini. Un imprenditore o un’azienda vedono una risorsa in un’area dismessa e decidono di investire nel suo recupero. Attraverso l’intervento di associazioni che fanno da tramite tra pubblica amministrazione e soggetti privati per creare centri culturali e spazi sociali. Una volta trovati i fondi per avviare il progetto di recupero di un’area industriale in disuso, prima di procedere con la ri-costruzione, è indispensabile intervenire con un’opera di bonifica e smaltimento di materiali e sostanze, che spesso possono essere trattate solo con metodologie speciali e attraverso impianti autorizzati. Bisogna svolgere accuratamente operazioni di smontaggio, demolizione e smaltimento di materiali. Queste attività sono regolate, come giusto che sia, da una normativa molto rigida. Grazie alle collaborazioni con centri adibiti alla lavorazione di rifiuti speciali, dotati di competenze e macchinari adeguati, siamo in grado di rispondere a tutte le esigenze. Lavoriamo nel pieno rispetto dei più elevati standard qualitativi e della normativa vigente.
Federica Grassi
Federica Grassi
2025-07-22 20:45:18
Numero di risposte : 21
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Le aree industriali dismesse verranno trasformate creando 10 hydrogen valleys, cioè aree industriali con economia in parte basata su idrogeno, per promuovere a livello locale la produzione e l'uso di H2 nell'industria e nei trasporti. Per contenere i costi verranno utilizzate aree dismesse già collegate alla rete elettrica: lì verranno installati elettrolizzatori per la produzione di idrogeno mediante sovra-generazione FER o produzione FER dedicata nell'area. Strumenti e apparecchiature per la produzione di idrogeno grazie a FER verranno installate soprattutto nelle aree dismesse ma già collegate alla rete elettrica. Nella seconda fase, verranno realizzati impianti di produzione con una capacità media da 1,5 a 10 MW ciascuno. Sfruttare gli spazi industriali inutilizzati creare occupazione sia nelle aziende che si occupano della ristrutturazione degli edifici e dell'ammodernamento degli impianti, sia nelle attività previste dall’industria dell’idrogeno.