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Cosa sono le aree degradate?

Renata Monti
Renata Monti
2025-07-22 20:03:39
Numero di risposte : 8
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Le aree degradate non hanno una individuazione essenzialmente urbanistica ma di carattere sociale, in quanto le suddette zone mancando di servizi primari come sufficienti trasporti urbani, opportunità di luoghi di ricreazione, strutture sportive ed altro, vanno a ledere la dignità degli abitanti considerati di “serie B” dando origine alla devianza che spesso sfocia nella criminalità. E’ però necessario che tali interventi vengano effettuati in “aree degradate”. Ciò significa che le “aree degradate” non hanno una individuazione essenzialmente urbanistica ma di carattere sociale. Le aree degradate non hanno una individuazione essenzialmente urbanistica ma di carattere sociale, in quanto le suddette zone mancando di servizi primari come sufficienti trasporti urbani, opportunità di luoghi di ricreazione, strutture sportive ed altro, vanno a ledere la dignità degli abitanti considerati di “serie B” dando origine alla devianza che spesso sfocia nella criminalità. E’ però necessario che tali interventi vengano effettuati in “aree degradate”. Ciò che manca sul nostro territorio è una progettualità ampia che vada a raccordare gli interventi di carattere edilizio che sono in programma con altre attività e settori economici della città, quindi con il commercio, con la valorizzazione culturale-artistica, con il turismo, insomma con tutto ciò che possa garantire lo sviluppo economico e possibilità di lavoro per i “nostri” concittadini. Le aree degradate non hanno una individuazione essenzialmente urbanistica ma di carattere sociale. Ciò significa che le “aree degradate” non hanno una individuazione essenzialmente urbanistica ma di carattere sociale.
Soriana Morelli
Soriana Morelli
2025-07-22 18:06:37
Numero di risposte : 12
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Le aree urbane degradate vengono definite in base a indicatori da calcolarsi utilizzando, quali dati di base, i dati per sezione censuaria del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni. I dati sono raggruppati nel file zip al cui interno sono stati predisposti: due file in formato xls uno con i dati a livello nazionale e uno con quelli a livello comunale; due file in formato csv con i dati a livello di sezione di censimento e il tracciato record. Ciascun file è corredato di una descrizione dei dati in esso contenuti. Gli stessi dati sono disponibili, insieme a molte altre informazioni a livello di sezione di censimento, nell’area dedicata alle Basi territoriali – “Variabili censuarie” – di questo sito e in formato Linked Open Data. In particolare, sono state aggiunte a tutti i tracciati di dati aggregati a livello subcomunale le seguenti variabili: 1) Edifici ad uso residenziale con stato di conservazione ottimo 2) Edifici ad uso residenziale con stato di conservazione buono 3) Edifici ad uso residenziale con stato di conservazione mediocre 4) Edifici ad uso residenziale con stato di conservazione pessimo 5) Alloggi vuoti 6) Alloggi occupati solo da persone non residenti.
Ippolito Greco
Ippolito Greco
2025-07-22 18:06:09
Numero di risposte : 12
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L'espressione aree urbane marginali traduce la più nota forma inglese "Distressed Urban Areas" ed indica situazioni di sottosviluppo in contesti sviluppati. Secondo la definizione data dall'OCSE, queste sono aree che si trovano all'interno di città nelle quali sono presenti notevoli condizioni di arretratezza rispetto alla città stessa e alla media nazionale. In queste zone sono presenti problemi che fanno in modo che servizi, livelli di vita e risorse, considerati normali nel resto della città, siano qui assenti o pesantemente limitati. Standard di vita inferiori alla media nazionale e urbana. Arretratezza multidimensionale, che comprende cioè vari ambiti della vita sociale. Queste aree sono facilmente riconoscibili, cioè si distinguono a vista d'occhio dal resto della città sia da coloro che vi abitano, sia dai non residenti. Presenza di circoli viziosi che perpetrano queste condizioni di sottosviluppo.
Leonardo Gatti
Leonardo Gatti
2025-07-22 17:19:30
Numero di risposte : 12
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L' assenza di alcune attrezzature e servizi soprattutto sociali e di aggregazione come piazze e zone a verde, sia in relazione al microambito urbano rappresentato dai residenti, sia al più vasto bacino di utenza rappresentato dai lavoratori della zona. L' inadeguatezza delle attrezzature,soprattutto quelle relative alla viabilità,ai parcheggi,e al trasporto pubblico. La presenza di varie forme di inquinamento riconducibili all' immissione nell' aria di gas nocivi provenienti soprattutto dagli scarichi degli autoveicoli e di rumori degli autoveicoli stessi. La presenza di situazioni problematiche legate alla mobilità è già stata evidenziata in relazione alla mancanza di parcheggi,all' eccessivo traffico veicolare privato,alle deficienze del trasporto pubblico,ma occorre osservare anche l' inesistenza di zone pedonali, e l' assenza di percorsi ciclabili. L' eccessiva o quasi totale impermeabilizzazione dei suoli con presenza di superfici bitumate e cementificate che pregiudica la componente idrogeologica. La presenza di superfici residuali abbandonate e incolte e di spazi indifferenziati che non assolvono ad alcuna funzione e versano in uno stato di abbandono e incuria. Ulteriore danno che queste provocano è l' intralcio alla circolazione. L' assenza di qualità edilizia dell' insediamento legata alla tipologia di case in linea, anonime e ripetitive, e alla totale assenza di qualità e di finiture. Dai problemi appena esposti appare chiaro il degrado di questo che può essere a buon diritto considerato un campione rappresentativo della città di Bari. Le cause si possono spesso ritrovare nel mancato rispetto di alcune delle regole che presiedono alla corretta definizione della città e delle sue parti, come abbiamo visto in tema di viabilità, di impianti fognari, di edilizia, di erogazione di servizi e di predisposizione dei canali destinati ad ospitarli, di mancato rispetto degli standard. Alla mancanza di qualità urbana si aggiunge anche il degrado sociale non solo dovuto alle condizioni economiche,ma anche alla emarginazione e alla devianza.