Come si calcola l'indennità notturna?

Pierfrancesco Costantini
2025-08-01 06:53:37
Numero di risposte
: 15
Il lavoro notturno, svolto tra le 22:00 e le 6:00, prevede una maggiorazione della retribuzione oraria secondo il CCNL.
La percentuale varia a seconda delle mansioni svolte e delle condizioni contrattuali.
Gli straordinari sono calcolati con una maggiorazione rispetto alla paga oraria base, secondo il CCNL.
Oltre allo stipendio, bisogna garantire vitto e alloggio, o fornire un'indennità sostitutiva, con possibili maggiorazioni.

Gelsomina Vitale
2025-07-24 22:27:16
Numero di risposte
: 9
Per calcolare l'indennità di lavoro notturno occorre considerare la fascia oraria di riferimento compresa tra le 24:00 e le 5:00, che può variare leggermente in base al CCNL di categoria.
Il dipendente deve infatti lavorare per almeno tre ore al giorno nella fascia oraria concordata o per almeno 80 giorni all’anno.
La percentuale di indennità per il lavoro notturno varia in base al contratto collettivo nazionale di lavoro applicato.
Di norma, può essere del 10%, del 20% o del 30% in più rispetto al normale salario, ma non c’è una regola fissa.
Un dipendente metalmeccanico riceverà la maggiorazione notturna secondo questo schema: +20% per il lavoro fino alle ore 22:00, +30% per il lavoro oltre alle ore 22:00, +60% per il lavoro notturno svolto in un periodo festivo.
Per ogni comparto esistono quindi condizioni diverse a cui fare riferimento.
Il CCNL Terziario Commercio offre un’indennità di lavoro notturno pari al 15% dalle ore 22:00 alle ore 6:00, e il CCNL Turismo con la maggiorazione notturna del 25% sulla fascia dalle ore 24:00 alle ore 6:00.

Cirino Carbone
2025-07-24 22:04:41
Numero di risposte
: 18
Il turno di notte è una mansione che comporta una maggiorazione dello stipendio.
Per stabilire quanto pagare il lavoro notturno, puoi prendere a riferimento le norme contenute nel CCNL specifico per la tua azienda.
Nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro infatti sono riportate le maggiorazioni da applicare per il pagamento delle ore lavorative prestate in orario notturno.
La quota di maggiorazione aumenta nel momento in cui il dipendente svolge il turno notturno durante un giorno festivo, sempre in base alle specifiche indicazioni del contratto collettivo di riferimento.
Le maggiorazioni si aggirano in media tra il 15% e il 30%, come nel caso dei lavoratori metalmeccanici o sottoposti al Contratto Collettivo Chimico Farmaceutico.

Gerardo Damico
2025-07-24 21:17:03
Numero di risposte
: 11
L'indennità notturna è aumentata e il valore orario per il servizio prestato in orario notturno passa dai precedenti 2,74 € a 4,00 €. Il personale che svolge servizio notturno per sei turni mensili percepisce € 192 al mese. Un lavoratore assegnato ad un servizio con le caratteristiche di cui sopra che non effettua turni di notte percepisce € 45,54 mensili se ha lavorato 22 giorni nel mese di riferimento. L’indennità notturna va calcolata a ore e non più per una intera o mezza giornata. Gli importi fissati da questo art. 106 possono essere incrementati in sede di contrattazione integrativi limitatamente a quelli per l’indennità notturna. L’indennità notturna aumenta di importo. Tutte le indennità richiamate (giornaliera, notturna, festiva) sono cumulabili tra loro: ad un infermiere che abbia effettuato sei notti e lavorato in tutti i festivi spettano, dunque, € 326,79. Il nuovo assetto indennitario decorre dal 1° gennaio 2023. Ad aumentare è quindi l’indennità notturna.
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