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Cosa paga il datore di lavoro per la cassa integrazione?

Cinzia Carbone
Cinzia Carbone
2025-07-24 23:16:56
Numero di risposte : 10
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L’azienda successivamente viene rimborsata dall’INPS attraverso il conguaglio di altri contributi dovuti. La misura del trattamento di integrazione salariale è pari all’80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore che invece non sono state prestate. Questo importo è soggetto a un massimale, ossia non può superare una certa soglia anche se l'80% dell'importo dello stipendio risulterebbe più alto. Per i trattamenti decorrenti dal 1 gennaio 2022 è stato eliminato l’importo più basso ed è rimasto solo il massimale di 1.199,75 che si applica alle retribuzioni superiori a 2.148,74 euro. Al netto l’importo della cassa integrazione non può superare i 1.124,09 euro. Nel caso di particolari difficoltà finanziarie dell’azienda l’inps una volta accertata la situazione può pagare direttamente i lavoratori, compresi gli assegni familiari se previsti. Nel caso di cassa integrazione straordinaria il pagamento diretto viene autorizzato direttamente dal Ministero del lavoro.
Stella Ferraro
Stella Ferraro
2025-07-24 21:52:50
Numero di risposte : 13
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Per il finanziamento delle prestazioni di CIG ordinaria è previsto il pagamento di un contributo ordinario e di un contributo addizionale dovuto solo in caso di utilizzo e collegato a quest'ultimo. Il datore di lavoro paga il contributo ordinario e addizionale per la cassa integrazione.