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Quanto incide la cassa integrazione sulla pensione?

Radio Fontana
Radio Fontana
2025-07-25 01:09:08
Numero di risposte : 16
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Il periodo della cassa integrazione 2024 non penalizza il lavoratore con il mancato riconoscimento di contributi validi ai fini pensionistici perché durante la cassa integrazione il lavoratore ha diritto all’accredito di contributi figurativi, generalmente calcolati sull’80% del reddito percepito in caso di lavoro ordinario e a volte non cambia il calcolo dell’importo finale della pensione ma nella maggior parte dei casi porta ad una riduzione dell’importo della pensione dovuta ad una minore somma di contributi versati. Il periodo di cassa integrazione 2024 incide sul calcolo della pensione finale sia per importo e sia per contributi tramite riconoscimento dei contributi figurativi che l’Inps accredita in particolari momenti della vita lavorativa di ogni lavoratore, compresi quelli di disoccupazione e cassa integrazione. Il lavoratore in cassa integrazione 2024 è tutelato dall’accredito dei contributi figurativi e il calcolo dei contributi figurativi durante la cassa integrazione avviene sulla base della retribuzione globale per cui avviene l’integrazione salariale. Il lavoratore in cassa integrazione a zero ore percepisce generalmente l’80% dello stipendio e ha diritto al riconoscimento dei contributi figurativi validi ai fini pensionistici e utili sia per maturare il diritto alla pensione sia per il calcolo dell’importo del trattamento pensionistico finale. Il riconoscimento dei contributi figurativi in cassa integrazione incide sull’importo finale di pensione spesso con una riduzione dell’assegno dovuto ad un accredito di contributi inferiore a quelli che si sarebbero versati durante un periodo di lavoro ordinario percependo il proprio stipendio pieno. Ma a volte la cassa integrazione 2024 non incide particolarmente sull’importo di pensione.
Muzio Orlando
Muzio Orlando
2025-07-24 21:32:37
Numero di risposte : 14
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La «cassa integrazione» non taglia la pensione dei lavoratori. Il relativo periodo, infatti, è coperto con contributi del fondo di solidarietà utili ai fini del diritto e della misura di tutte le pensioni, inclusa quella anticipata, dei lavoratori beneficiari. Una buona notizia per i lavoratori: durante i periodi di erogazione dell’Ais, il Fondo versa la c.d. «contribuzione correlata» alla prestazione, che è utile sia per il diritto che per la misura della pensione, compresa quella anticipata. Tale contribuzione è determinata sulla retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore, in caso di prestazione lavorativa, nel mese in cui cade l’evento. L’aliquota della contribuzione correlata per i lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’Inps è pari al 33%.