Quanto si perde per un giorno di sciopero?

Lisa Marini
2025-07-25 04:29:38
Numero di risposte
: 17
Lo sciopero è un diritto del lavoratore in quanto considerato una forma di autotutela dei lavoratori dipendenti.
Il lavoratore che sciopera, non prestando attività lavorativa, perde il diritto alla retribuzione ma non va incontro a nessun tipo di conseguenza per l’assenza dal lavoro.
Comporta la detrazione dello stipendio proporzionalmente alla sospensione lavorativa.
Le assenze per sciopero sono, altresì, utili ai fini del trattamento e della pensione.
Le assenze per sciopero non interrompono la progressione della carriera, ma non sono utili ai fini del superamento del periodo di prova.
Non interrompendosi il rapporto lavorativo il giorno di sciopero non viene considerato come interruzione del lavoro e se, pertanto, in un anno si aderirà per 3 giorni ad uno sciopero non risulterà coperto per tre giorni in meno ma avrà tutto l’anno coperto da contribuzione.
Da tenere presente, però, che i contributi versati sono calcolati sulla retribuzione mensile ricevuta e pertanto, avendo una retribuzione più bassa a causa della decurtazione dello stipendio per lo sciopero, si verseranno contributi di importo minore.
Anche se con la nota 65837 del 1995 l’INPDAP sosteneva che l’obbligo contributivo spettava anche sullo sciopero, con la circolare 6 del 2014 l’INPS chiarisce che lo sciopero, comportando una riduzione della retribuzione per non aver svolto il proprio servizio, la giornata non lavorata decurta anche l’imponibile previdenziale (senza però creare un buco nella continuità contributiva).
I giorni di sciopero, quindi, non allontano di fatto la pensione anche se contribuiscono ad abbassarne (in misura infinitesimale) l’importo.

Michela Monti
2025-07-25 02:16:31
Numero di risposte
: 13
Una trattenuta lorda di quasi 100 euro.
Un docente di scuola secondaria di secondo grado laureato e che si trova in classe stipendiale 35, ovvero che è arrivato all’ultima classe della sua progressione di carriera dovrebbe avere una trattenuta lorda dallo stipendio di una cifra che oscilla tra i 96 e i 98 euro per l’adesione dello sciopero dell’intera giornata.
Una insegnante della scuola primaria in classe stipendiale 0, aderendo allo sciopero troverà nel mese di dicembre una trattenuta lorda che oscilla da 57 a 59 euro.
Qualora a scioperare fosse un collaboratore scolastico in classe stipendiale 21, avrebbe una trattenuta stipendiale variabile da 51 a 53 euro.
Nel caso di uno sciopero indetto per l’intera giornata lavorativa la trattenuta da effettuare sullo stipendio del dipendente a tempo pieno corrisponde a 1/30 dell’imponibile fiscale in godimento.
Quindi facendo due calcoli e pensando anche di defalcare il 25% di irpef al netto di tutto scioperare costa in media circa 68 euro nette.
Si va dalle 40 euro nette di un collaboratore scolastico in posizione stipendiale iniziale alle 85 euro nette di un docente o di un Dsga in classe stipendiale finale.

Michelle Mazza
2025-07-25 02:15:38
Numero di risposte
: 7
Per un docente di scuola media gradone iniziale la trattenuta per 1 giorno di sciopero è di euro 62,55 a cui va tolta aliquota massima IRPEF indicata nel cedolino cioè il 23% euro 14,39 e quindi netto euro 48,16. Per un docente di scuola media gradone 9 la trattenuta è di euro 69,00 a cui va tolta il 23% di IRPEF 2024 cioè euro 15,87 e quindi netto euro 53,13. Per un docente di ruolo gradone 21 scuola superiore per uno sciopero la DPT ha trattenuto euro 82,49 su un lordo competenze 2780,32 – riten assist. euro 305,72= 2474,61. A questo bisogna aggiungere 1/30 di ritenute Ass. cioè 10,19. per vedere effettiva ritenuta euro 92,68 e poi togliere IRPEF calcolata su imponile al netto ritenute 2474,61 – 82,49= 2392,12. La trattenuta va calcolata sul lordo 1/30 per ottenere la cifra lorda. In base alla C.M. 18.09.1989 N. 312 1)LE RITENUTE VANNO APPLICATE SULL’INTERO IMPORTO LORDO. Per un docente di scuola media gradone 35 la trattenuta è di euro 93,15 a cui va tolta il 35% IRPEF 2024 come per un docente laureato di scuola superiore gradone 28 euro 93,15. IRPEF viene sottratta in quanto sul giorno di sciopero non si paga in quanto imponibile fiscale é calcolato senza detto giorno e quindi in sostanza la ritenuta netta in tasca per lo sciopero é 53,13. Pertanto la RTS nel cedolino alla voce ritenute indica il netto da ritenute diviso 30 e sulla differenza calcola IRPEF.

Soriana Cattaneo
2025-07-24 23:46:26
Numero di risposte
: 20
Aderire allo sciopero comporta un costo che va a carico del dipendente che decide di prenderne parte. Quanto costa scioperare per un lavoratore che percepisce uno stipendio già basso di suo? Le cifre che si decurtano si calcolano in riferimento all’ordine di scuola e al grado di istruzione di cui ogni docente fa parte. Insegnanti scuola dell’infanzia e primaria, media giornaliera pari a 64,41 euro. Docenti scuola secondaria di primo grado, media giornaliera pari a 70,13 euro. Personale docente scuola secondaria di secondo grado, media giornaliera di 68,93 euro. media giornaliera personale ATA €. 56,02. L’art. 25, comma 3 del CCNL del 16 maggio 2001 definisce le modalità con cui computare la retribuzione percepita giornalmente: in caso di sciopero, la decurtazione dello stipendio sarà relativa ad una intera giornata. Ciò vuol dire, quindi, che non si considera il numero effettivo di ore in cui ci si è astenuti dal lavoro.
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