Quanto si perde di stipendio aderendo a uno sciopero?

Lorenzo Villa
2025-08-27 02:33:39
Numero di risposte
: 15
Il lavoratore che sciopera, non prestando attività lavorativa, perde il diritto alla retribuzione ma non va incontro a nessun tipo di conseguenza per l’assenza dal lavoro.
Lo sciopero comporta la detrazione dello stipendio proporzionalmente alla sospensione lavorativa.
Da tenere presente, però, che i contributi versati sono calcolati sulla retribuzione mensile ricevuta e pertanto, avendo una retribuzione più bassa a causa della decurtazione dello stipendio per lo sciopero, si verseranno contributi di importo minore.
Con la circolare 6 del 2014 l’INPS chiarisce che lo sciopero, comportando una riduzione della retribuzione per non aver svolto il proprio servizio, la giornata non lavorata decurta anche l’imponibile previdenziale (senza però creare un buco nella continuità contributiva).
I giorni di sciopero, quindi, non allontano di fatto la pensione anche se contribuiscono ad abbassarne (in misura infinitesimale) l’importo.

Noel Giuliani
2025-08-18 16:11:26
Numero di risposte
: 17
Scioperare è un diritto ma anche un sacrificio per chi lavora. Se infatti spostiamo la lente sui costi degli scioperi in Italia ci accorgiamo come una lavoratrice o un lavoratore assista ad una decurtazione dal proprio stipendio.
Questo perché aderire allo sciopero comporta un costo per il dipendente che decide di prenderne parte nella misura di circa 1/30 dell’importo dello stesso.
Inoltre, secondo quanto previsto dalla maggior parte dei Ccnl, durante lo sciopero non vi è alcuna maturazione del diritto alla tredicesima mensilità.
In base al principio di sinallagmaticità delle prestazioni, il rifiuto dello svolgimento dell’attività lavorativa determina la perdita della retribuzione durante il periodo di sciopero, quindi nell’ipotesi di astensione collettiva per l’intera giornata, la trattenuta dovrà essere operata sulla retribuzione giornaliera globale.
Mentre in caso di astensione collettiva di minore durata la sospensione della retribuzione dovrà essere limitata all’effettiva durata dell’astensione, ovvero 'proporzionalmente' parametrata alle ore di non effettivo svolgimento dell’attività lavorativa.
Ad esempio nel settore scuola, un docente della scuola secondaria di secondo grado vede una decurtazione media giornaliera di circa 68,93 euro.
Ad ogni modo, l’importo in questione va calcolato in base all’art. 25, comma 3 del CCNL del 16 maggio 2001 che ne definisce le modalità.
Per fare un esempio attuale su costi e trattenute dell’ultimo sciopero possiamo prendere come riferimento la nota pubblicata dall’azienda del trasporto pubblico di Gorizia Atp.
Nella nota si legge che sono stati coinvolti 78 lavoratori su 169 per un totale di 24 ore di sciopero con trattenute effettuati pari a 3.966,52 euro.
Secondo il Cnnl, il datore di lavoro provvede alla trattenuta sindacale dopodiché comunicherà l’importo al Sindacato di pertinenza.

Marina Pellegrino
2025-08-09 17:28:11
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: 20
Un docente di scuola media gradone iniziale perde euro 62,55 a cui va tolta aliquota massima IRPEF indicata nel cedolino cioè il 23% euro 14,39 e quindi netto euro 48,16 non 54,61 .
Un docente gradone 9 perde euro 69,00 a cui va tolta il 23% di IRPEF 2024 cioè euro 15,87 e quindi netto euro 53,13.
La RTS indica il netto da ritenute diviso 30 e sulla differenza calcola IRPEF.
In effetti calcolare sul lordo 1/30 per ottenere la cifra lorda.
LE RITENUTE VANNO APPLICATE SULL’INTERO IMPORTO LORDO.
Sull’importo netto da ritenute assistenziali si calcola 1/30 e la RTS riporta tale cifra nella colonna ritenute.
Sul risultato netto da ritenute – 1/30 del netto SI OTTIENE IMPONIBILI FISCALE.
SI CALCOLA IRPEF.
Per un docente di ruolo gradone 21 scuola superiore per uno sciopero del 10.12.21 la DPT ha trattenuto euro 82,49 su un lordo competenze 2780,32 – riten assist. euro 305,72= 2474,61.
A questo bisogna aggiungere 1/30 di ritenute Ass. cioè 10,19.
Per vedere effettiva ritenuta euro 92,68 e poi togliere IRPEF calcolata su imponile al netto ritenute 2474,61 – 82,49= 2392,12 .

Chiara Romano
2025-08-03 21:50:56
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: 20
Quanto costa scioperare Aderire allo sciopero comporta un costo che va a carico del dipendente che decide di prenderne parte: ma a quanto equivale la somma trattenuta dalla busta paga?
Le cifre che si decurtano si calcolano in riferimento all’ordine di scuola e al grado di istruzione di cui ogni docente fa parte:
Insegnanti scuola dell’infanzia e primaria, media giornaliera pari a 64,41 euro;
Docenti scuola secondaria di primo grado, media giornaliera pari a 70,13 euro;
Personale docente scuola secondaria di secondo grado, media giornaliera di 68,93 euro (per gli ITP si calcolano € 65,33);
media giornaliera personale ATA €. 56,02.
L’art. 25, comma 3 del CCNL del 16 maggio 2001 definisce le modalità con cui computare la retribuzione percepita giornalmente: in caso di sciopero, la decurtazione dello stipendio sarà relativa ad una intera giornata.
Ciò vuol dire, quindi, che non si considera il numero effettivo di ore in cui ci si è astenuti dal lavoro: la detrazione oraria sarà possibile solamente quando si aderisce a scioperi brevi previsti dall’art. 29 del CCNL del 16 maggio 2001.
Come risulta chiaro dalle somme appena illustrate, diventa difficile pensare di coinvolgere la maggior parte dei docenti di tutti gli ordini scolastici, soprattutto quando nell’arco di un anno vengono indetti 12-13 scioperi, con la media di uno al mese.

Rosalino Esposito
2025-07-25 04:33:53
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: 28
Si potrebbe arrivare anche ad avere una trattenuta lorda di quasi 100 euro.
Un docente di scuola secondaria di secondo grado laureato e che si trova in classe stipendiale 35, ovvero che è arrivato all’ultima classe della sua progressione di carriera dovrebbe avere una trattenuta lorda dallo stipendio di una cifra che oscilla tra i 96 e i 98 euro per l’adesione dello sciopero dell’intera giornata.
Una insegnante della scuola primaria in classe stipendiale 0, aderendo allo sciopero troverà nel mese di dicembre una trattenuta lorda che oscilla da 57 a 59 euro.
Qualora a scioperare fosse un collaboratore scolastico in classe stipendiale 21, avrebbe una trattenuta stipendiale variabile da 51 a 53 euro.
In buona sostanza nel caso di uno sciopero indetto per l’intera giornata lavorativa la trattenuta da effettuare sullo stipendio del dipendente a tempo pieno corrisponde a 1/30 dell’imponibile fiscale in godimento.
Quindi facendo due calcoli e pensando anche di defalcare il 25% di irpef al netto di tutto scioperare costa in media circa 68 euro nette.
Si va dalle 40 euro nette di un collaboratore scolastico in posizione stipendiale iniziale alle 85 euro nette di un docente o di un Dsga in classe stipendiale finale.
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