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Che cos'è un contratto di assunzione con rapporto di lavoro subordinato?

Secondo Giuliani
Secondo Giuliani
2025-08-04 07:25:03
Numero di risposte : 24
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Il contratto di lavoro subordinato è stipulato quando un datore di lavoro intenda assumere un lavoratore alle proprie dipendenze affinché lo stesso svolga specifiche mansioni sotto le sue direttive, in un determinato luogo ed in un orario vincolato. Le principali caratteristiche del rapporto di lavoro sono indicate nel Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro che fissa anche i minimi retributivi. Il contratto di lavoro subordinato può essere a tempo pieno, quando l’orario lavorativo è pari a 40 ore settimanali o alla diversa durata prevista per il tempo pieno dal CCNL oppure a tempo parziale, se l’orario di lavoro è ridotto. In questo secondo caso la percentuale di part time e la collocazione oraria devono essere indicati nel contratto. Il contratto di lavoro subordinato può essere a tempo determinato, in questo caso nel contratto di assunzione è indicato il termine del rapporto che potrà essere di durata massima fino a 12 mesi, estendibile a 24 mesi ma solo al ricorrere di determinate condizioni. Il contratto di lavoro subordinato può essere a tempo indeterminato, in questo caso non è previsto un termine di durata ed il rapporto di lavoro prosegue fino a quando il datore di lavoro non procede al licenziamento o il lavoratore non si dimette o interviene un'altra causa di interruzione.
Veronica Silvestri
Veronica Silvestri
2025-07-25 08:45:35
Numero di risposte : 24
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Il contratto di lavoro subordinato è caratterizzato da una subordinazione del lavoratore, il quale in cambio della retribuzione si impegna a prestare il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione di un altro soggetto. Il lavoro subordinato indica un tipo di lavoro con caratteristiche di "subordinazione" del lavoratore. Il lavoratore si impegna a prestare il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione di un altro soggetto. Si tratta di forme di collaborazione svolte continuativamente nel tempo, coordinate con la struttura organizzativa del datore di lavoro, ma senza vincolo di subordinazione. Il contratto di lavoro subordinato è un tipo di contratto di lavoro caratterizzato da una "subordinazione" del lavoratore.
Deborah Fabbri
Deborah Fabbri
2025-07-25 08:06:14
Numero di risposte : 29
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Il contratto di lavoro subordinato si costituisce mediante l’accordo del datore di lavoro e del prestatore di lavoro. Il contratto è cioè necessario perché abbia origine il rapporto di lavoro subordinato e trovi applicazione la relativa disciplina tipica. I soggetti del contratto di lavoro sono il lavoratore e il datore di lavoro: il lavoratore si obbliga a mettere a disposizione del datore di lavoro la sua attività di lavoro e quest’ultimo si obbliga a corrispondere al primo la retribuzione. Attualmente, la dottrina prevalente e la giurisprudenza sono concordi nel sostenere la natura contrattuale del rapporto di lavoro subordinato. Il contratto di lavoro, oltre ad essere oneroso e sinallagmatico, presenta anche altre caratteristiche. È infatti un contratto commutativo, nel senso che la legge e i contratti collettivi stabiliscono esattamente l’entità delle prestazioni e delle controprestazioni. Il contratto di lavoro, per essere valido, deve presentare determinati requisiti, che corrispondono a quelli previsti per la disciplina del contratto in generale. In particolare, sono richiesti: la volontà, in quanto il contratto di lavoro si costituisce mediante l’accordo del datore di lavoro e del prestatore di lavoro; la causa che, nel contratto di lavoro, può identificarsi nello scambio tra lavoro e retribuzione; l’oggetto, costituito dalla prestazione e dalla retribuzione; la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità.
Evita Coppola
Evita Coppola
2025-07-25 06:36:01
Numero di risposte : 24
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Il contratto di lavoro subordinato prevede che un lavoratore dipendente accetti una retribuzione in cambio dell’offerta all’impresa del proprio lavoro di natura intellettuale o manuale, sotto la direzione dell’imprenditore. Pur non nominando in modo esplicito le parole “lavoro subordinato”, tale rapporto lavorativo viene regolato dall’articolo 2094 del Codice civile – all’altezza del titolo II, libro V – dove si indica per l’appunto lo scambio di lavoro con retribuzione economica. Si capisce, quindi, che a definire il lavoro subordinato, e a differenziarlo dal lavoro autonomo, è la disponibilità del lavoratore nei confronti del datore di lavoro, e la sua accettazione di seguire le sue direttive in relazione all’esecuzione dell’attività lavorativa. Ovviamente, il potere direttivo del datore di lavoro non è illimitato, né incondizionato: il lavoratore subordinato vanta infatti oltre ai doveri anche una lunga serie di diritti, che non possono mai venire meno. Nel firmare un contratto di lavoro subordinato, una persona accetta una serie di doveri nei confronti dell’azienda. Si parla di presentarsi sul luogo di lavoro negli orari pattuiti e di lavorare in modo da accrescere il valore dell’azienda, impegnandosi durante i propri orari per permettere all’organizzazione di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Raniero Vitale
Raniero Vitale
2025-07-25 03:15:52
Numero di risposte : 23
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Il contratto di lavoro subordinato è caratterizzato da una subordinazione del lavoratore, il quale in cambio della retribuzione si impegna a prestare il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione di un altro soggetto. I contratti di lavoro si suddividono nelle seguenti tipologie: Lavoro subordinato Il lavoro subordinato indica un tipo di lavoro con caratteristiche definite dalla legge. La qualificazione del contratto di lavoro è un tema oggetto di studio e analisi della Direzione. Il lavoro parasubordinato indica un tipo di lavoro con caratteristiche intermedie tra quelle del lavoro subordinato e quelle del lavoro autonomo.