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Quali sono le agevolazioni fiscali per gli immobili vincolati?

Radio Fontana
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2025-07-25 23:53:46
Numero di risposte : 16
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La disciplina sugli immobili storici è importante in un Paese come l’Italia nel quale insiste un patrimonio artistico di valore. A partire dal 1° gennaio 2014 sono entrati in vigore l’articolo 10 del Dlgs 23/11 e l’articolo 26 del Dlgs n. 104/13. La novità più importante è stata la totale abrogazione delle agevolazioni previste per gli immobili storici. Il vincolo sull’immobile storico deve essere trascritto, inoltre, nella conservatoria dei registri immobiliari. Nel caso in cui la trascrizione non sia stata effettuata, il proprietario non perde il diritto ad ottenere le relative agevolazioni fiscali. La tassazione diretta di un immobile storico deriva direttamente dal suo possesso ed è essenzialmente quella ai fini dell’Imu. A partire dal 2012 questa imposta ha assorbito l’Irpef e le relative addizionali. Questo significa che una persona fisica, proprietaria di un immobile storico, deve pagare esclusivamente l’Imu. Anche per gli immobili storici dati in locazione è possibile ricorrere alla cedolare secca, che permette di avere una tassazione alternativa all’Irpef con aliquota al 21% (per il primo immobile). La tassazione indiretta sugli immobili vincolati è determinata dalle imposte di trasferimento o di donazione, che devono essere versare nel momento in cui viene effettuato un passaggio di proprietà. Per il trasferimento di queste proprietà è necessario tenere conto dei seguenti oneri: imposta di registro: aliquota 9%, minimo mille euro; imposta ipotecaria: 50 euro; imposta catastale: 50 euro. In altre parole i costi che devono essere sostenuti sono identici a quelli degli immobili non vincolati. La situazione cambia nel caso di donazione, perché l’articolo 59, comma 1, del D.Lgs. n. 346/90 prevede che per questo tipo di donazione sia prevista un’imposta di registro pari a 200 euro.
Valentina Ferri
Valentina Ferri
2025-07-25 21:37:48
Numero di risposte : 18
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Le agevolazioni fiscali per gli immobili vincolati sono diverse. È possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per interventi di restauro e risanamento conservativo sugli immobili vincolati. Le imprese possono beneficiare di una detrazione dall’Imposta sul Reddito delle Società pari al 65% delle donazioni effettuate a favore di interventi di restauro e conservazione degli immobili vincolati. È prevista una detrazione fiscale del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sugli immobili vincolati. I proprietari privati di immobili vincolati adibiti ad abitazione principale possono beneficiare dell’esenzione dell’IMU e della TASI. Le detrazioni IRPEF per interventi di restauro e risanamento conservativo, recupero del patrimonio edilizio e donazioni/sponsorizzazioni sono cumulabili tra loro. È necessario rispettare tutte le condizioni ed i requisiti specifici per ciascuna agevolazione, ad esempio il rispetto delle norme di tutela e la corretta documentazione delle spese sostenute. Per ottenere le agevolazioni fiscali, è fondamentale rispettare i termini e le condizioni previste dalla normativa vigente.