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Come posso verificare se un immobile è vincolato?

Alighieri Sala
Alighieri Sala
2025-07-26 03:54:25
Numero di risposte : 14
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Un passaggio importante è capire come e dove verificare se su un certo immobile è stato iscritto un vincolo culturale, storico o paesaggistico. Per farlo si può consultare il Regolamento Urbanistico Edilizio della città/comune in cui l’immobile è ubicato. Qui sono elencati norme, regolamenti ed eventuali trasformazioni che ha subito il patrimonio urbanistico nel corso del tempo, le opere di riqualificazione e le trasformazioni attuate. Per quanto riguarda la presenza di un vincolo culturale, tale vincolo deve essere per legge indicato nel rogito del notaio. Di conseguenza chi volesse verificare la presenza del vincolo può farlo leggendo i documenti del notaio dell’atto di compravendita, successione o donazione. In alternativa si può usare il Portale unico nazionale ministeriale cercando i beni mediante ricerca diretta sulla mappa oppure inserendo i dati catastali. Questo canale, tuttavia, potrebbe non essere aggiornato quindi si consiglia di fare una richiesta espressa alla Soprintendenza territorialmente competente. Per verificare la presenza di un vincolo paesaggistico la procedura è leggermente differente: l’utente può consultare il Sistema Informativo Territoriale Ambiente e Paesaggio – SITAP.
Roberta Amato
Roberta Amato
2025-07-25 23:17:30
Numero di risposte : 18
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É sempre consigliabile una consultazione preventiva sulla Tavola dei Vincoli sul sito del proprio Comune. Il Comune di Bologna offre sul proprio sito la consultazione di cartografie in cui sono rappresentati tutti i vincoli e le prescrizioni che precludono, limitano o condizionano l’uso o la trasformazione del territorio. Può essere utile consultare il Portale realizzato dall’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Vincoli in Rete sul quale è possibile tramite l’inserimento dei dati catastali e dell’indirizzo dell’immobile, avere informazioni utili sull’esistenza di vincoli presenti sull’edificio o parte di esso e sugli strumenti urbanistici che li regolano. La ricerca più sicura, di eventuali vincoli sull’immobile, può sempre essere fatta recandosi all’ufficio della soprintendenza nel proprio comune e chiedendo la verifica della presenza di un vincolo, dichiarando indirizzo e coordinate catastali dell’immobile.
Mario Greco
Mario Greco
2025-07-25 22:53:54
Numero di risposte : 12
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Un bene è comunque sottoposto alle disposizioni di tutela del D. Lgs. 42/2004 Parte Seconda seppur non espressamente riportato nei successivi elenchi. Si fa presente che i seguenti elenchi non sono definitivi ma continuamente suscettibili di ulteriori variazioni ed integrazioni derivanti dal continuo aggiornamento ricognitivo dei beni da tutelare. Gli elenchi risultano suddivisi per cinque diverse aree territoriali. Un bene (che rientri nella casistica sopra esposta) è comunque sottoposto alle disposizioni di tutela del D. Lgs. 42/2004 del D. Lgs. 42/2004 Parte Seconda, seppur non espressamente riportato nei successivi elenchi che indicano unicamente i beni ad oggi censiti dall’Ufficio. Si fa presente che per i beni vincolati antecedentemente al 1939 i dati catastali non sono desunti dal decreto di vincolo, che non li riporta, ma sono frutto di successive campagne di schedatura. Per questi beni si consiglia, in caso di dubbi, di richiedere all’Ufficio l’esatta estensione del vincolo operante per mezzo di apposita richiesta. Si ricorda infine che i beni sottoposti alle disposizioni di tutela in base all’art. 12 del D. Lgs. 42/2004 sono inalienabili ai sensi dell’art. 54 comma 2 lett.a) del già citato D.Lgs.42/2004 fino alla conclusione del procedimento di verifica dell’interesse culturale.