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Quali sono i requisiti per la pensione di inabilità?

Cesare Lombardo
Cesare Lombardo
2025-07-26 23:43:32
Numero di risposte : 15
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La pensione di inabilità può essere richiesta da coloro che si trovano nell’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività di lavoro a causa di infermità o difetto fisico o mentale e che sono in possesso di almeno 5 anni di contributi di cui 3 nel quinquennio precedente la richiesta. A tal fine si considera utile tutta la contribuzione: obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto, da ricongiunzione, da lavoro all’estero. Per l’erogazione della pensione di inabilità è necessario cessare qualsiasi attività lavorativa con la relativa cancellazione da elenchi ed albi rinunciare ai trattamenti di disoccupazione e ad ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione. Se l’interessato è titolare di contribuzione in più di una gestione, il trattamento di inabilità è liquidato tenendo conto di tutta la contribuzione presente nelle diverse gestioni ai sensi della Legge n. 228/2012.
Gabriella Barbieri
Gabriella Barbieri
2025-07-26 23:01:44
Numero di risposte : 14
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Sono necessari alcuni requisiti per ottenere la pensione di inabilità: riconoscimento di invalidità pari al 100%. Reddito annuo personale non superiore a € 16.664,36. Età compresa fra i 18 e i 65 anni di età. Cittadinanza italiana / residenza in Italia, o essere straniero con permesso di soggiorno superiore all’anno. La pensione di inabilità civile o pensione di inabilità al lavoro è una prestazione economica che spetta ai lavoratori con assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Infatti dal 2013 la pensione di inabilità è liquidata tenendo conto della contribuzione posseduta nell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), nelle forme sostitutive ed esclusive della medesima e nella Gestione Separata, per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti, autonomi.
Quirino Messina
Quirino Messina
2025-07-26 23:00:38
Numero di risposte : 8
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Hai diritto alla pensione di inabilità se sei un dipendente pubblico e hai maturato un minimo di cinque anni di anzianità contributiva, di cui almeno tre nell’ultimo quinquennio. Sei divenuto e riconosciuto totalmente e permanentemente inabile a svolgere qualsiasi attività lavorativa per infermità non dipendente da causa di servizio. La pensione di inabilità è soggetta a periodica revisione da parte della commissione dell’ente previdenziale, per verificare che tutti i requisiti siano ancora validi. Se hai recuperato più di un terzo della capacità lavorativa, il beneficio viene revocato. Una buona norma per prevenire la revoca è presentare, durante le visite di revisione, una documentazione sanitaria completa e soprattutto aggiornata, preparata con la consulenza di un medico-legale che potrà anche accompagnarti durante la visita.
Sebastian Neri
Sebastian Neri
2025-07-26 22:12:18
Numero di risposte : 17
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Aver versato almeno 5 anni di contributi di cui 3 nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. Essere affetti da patologie o menomazioni dalle quali derivi l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Non svolgere alcuna attività lavorativa, quindi: cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa (subordinata o autonoma) cancellazione dagli elenchi degli operai agricoli e dei lavoratori autonomi e dagli albi professionali rinuncia ai trattamenti a carico dell’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e a ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione. La pensione di inabilità è reversibile.
Artemide Caputo
Artemide Caputo
2025-07-26 19:58:14
Numero di risposte : 12
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La pensione ordinaria di inabilità, reversibile ai superstiti aventi diritto, viene riconosciuta a domanda, in presenza di due condizioni: il versamento di contributi per almeno cinque anni, dei quali tre nell’ultimo quinquennio precedente la domanda di pensione, e il riconoscimento di infermità o difetto fisico o mentale, che comporti l'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Requisiti indispensabili sono, oltre la cessazione di ogni attività lavorativa, anche la cancellazione dagli albi professionali e dagli elenchi degli operai agricoli e dei lavoratori autonomi. La pensione di inabilità può essere soggetta a revisione.
Massimo Giuliani
Massimo Giuliani
2025-07-26 19:53:04
Numero di risposte : 7
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I requisiti per ottenere la pensione di inabilità sono: aver maturato un minimo di 5 anni di anzianità contributiva, di cui almeno tre nel quinquennio precedente alla decorrenza della pensione di inabilità. La risoluzione del rapporto di lavoro per infermità non dipendente da causa di servizio. Il riconoscimento dello stato di inabilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa, per le infermità di cui al punto precedente. Alla domanda deve essere allegato un certificato medico attestante lo stato di inabilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa. La domanda ed il certificato medico vanno redatti secondo gli schemi allegati al decreto del Ministero del Tesoro 8 maggio 1997, n. 187. L'accertamento sullo stato di inabilità è affidato, dal 1 giugno 2023, alle Commissioni Mediche di verifica istituite presso il Centro di Medicina Legale dell’INPS territorialmente competente. L'amministrazione (o l’INPS), ricevuta la domanda di pensione di inabilità, dispone l'accertamento sanitario presso gli organi sanitari competenti. Ai termine degli accertamenti sanitari viene redatto apposito processo verbale che deve essere restituito all'amministrazione.
Cinzia D'angelo
Cinzia D'angelo
2025-07-26 19:11:14
Numero di risposte : 17
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La pensione di inabilità viene concessa in presenza di assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di infermità o difetto fisico o mentale, valutati dalla Commissione Medica Legale dell'INPS e di almeno 260 contributi settimanali. È, inoltre, richiesta: la cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa; la cancellazione dagli elenchi anagrafici degli operai agricoli e dagli elenchi di categoria dei lavoratori autonomi; la cancellazione dagli albi professionali; la rinuncia ai trattamenti a carico dell'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e a ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione. Hanno diritto alla pensione di inabilità i lavoratori: dipendenti; autonomi; iscritti alla Gestione Separata. La pensione di inabilità può essere soggetta a revisione. La pensione di inabilità decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se risultano soddisfatti tutti i requisiti, sia sanitari sia amministrativi, richiesti.