Quanto ammonta la pensione di inabilità al 100% nel 2025?

Loretta Coppola
2025-09-06 17:44:03
Numero di risposte
: 18
La pensione di inabilità, istituita dall'articolo 12 della Legge 30 marzo 1971, n. 188, viene concessa alle persone alle quali sia stata riconosciuta una percentuale di invalidità del 100%, in età compresa tra i 18 e i 65 anni.
La pensione di invalidità viene erogata dall'INPS in 13 mensilità, e il suo importo varia di anno in anno, in relazione agli aggiustamenti relativi al costo della vita.
La pensione per gli invalidi civili totali per il 2025 è di € 336,00, con limite di reddito di € 19.772,50.
La pensione di inabilità viene erogata dall'INPS alle persone disabile in possesso dei requisiti dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda fino ai 65 anni e sette mesi.
Oltre, la pensione di inabilità diventa assegno sociale.
È corrisposta per 13 mensilità con un importo mensile che viene aggiornato di anno in anno.

Elena Santoro
2025-08-29 17:11:40
Numero di risposte
: 21
La pensione di invalidità civile nel 2025 è di 336,00 Euro al mese, con nuovo limite di reddito di 19.772,50 Euro.
La circolare dell’INPS, all’allegato 2, contiene le tabelle importi invalidità 2025.
INVALIDI CIVILI – Pensione invalidi civili totali: € 336,00 limite di reddito: € 19.772,50.
I limiti di reddito applicati nel 2025 per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, sono aumentati dell’1,6% rispetto all’anno 2024.
La pensione di invalidità al 100% nel caso degli invalidi civili totali è di 336,00 Euro al mese.
Per gli invalidi civili parziali, l'assegno mensile è di 336,00 Euro con un limite di reddito di 5.771,35 Euro.
Il limite di reddito per il diritto all’assegno mensile degli invalidi parziali e delle indennità di frequenza è quello stabilito per la pensione sociale.

Sarita Vitali
2025-08-23 10:57:18
Numero di risposte
: 17
Nel 2025, le pensioni di invalidità civile subiranno modifiche significative, con adeguamenti legati all’aspettativa di vita e un nuovo supporto per anziani con gravi disabilità.
Attualmente, la pensione di invalidità civile per chi ha una capacità lavorativa ridotta tra il 74% e il 99%, così come quella destinata agli inabili al 100%, è pari a 333,33 euro mensili.
Nel 2025, tali importi saranno rivalutati dello 0,8%, portando la pensione di invalidità civile a 336 euro mensili.
Pertanto, l’incremento al milione viene riconosciuto fin dalla maggiore età per chi presenta un’invalidità al 100%.
Nel 2025, l’importo sarà aggiornato aggiungendo una quota fissa di 136,44 euro alla pensione minima rivalutata, che raggiungerà 603,39 euro.
Di conseguenza, l’importo complessivo salirà a 739,83 euro mensili, con un incremento pari a 403,83 euro rispetto al 2024.
Gli stessi importi valgono anche per l’indennità di frequenza, concessa ai minori con difficoltà persistenti nello svolgimento delle attività tipiche della loro età, inclusi i minori ipoacusici.
In particolare, per i totally inabili è previsto un importo di 739,83 euro.

Armando Palmieri
2025-08-11 13:27:41
Numero di risposte
: 17
Nel 2025 si può ricevere l’aumento della pensione degli invalidi civili al 100% se non si superano i limiti reddituali di 9721,92 euro per il beneficiario non coniugato e 16724,89 euro per quello coniugato.
L'importo della pensione di invalidità civile totale per il 2025 è di 336,00 euro, e il limite di reddito è di 19.772,50 euro.
Pensione invalidi civili totali con sola pensione: assegno di 336,00 euro e limite di reddito 19.772,50 euro.
Nel 2025 l’INPS ha aggiornato gli importi degli assegni e delle pensioni di invalidità civile.
La perequazione prevista, ovvero l’aumento, è calcolato rispetto ad un indice di aumento dei prezzi ISTAT pari allo 0,8%.

Giuseppina Serra
2025-08-08 22:27:55
Numero di risposte
: 20
Gli importi base delle pensioni per invalidità sono esigui. Tuttavia, esistono strumenti che consentono a un invalido di incrementare l’importo fino a raggiungere una pensione di quasi 750 euro al mese nel 2025.
Si tratta del vecchio incremento al milione introdotto dal Governo Berlusconi con l’art. 38, comma 4 della Legge 28 dicembre 2001, n. 448.
I benefici incrementativi sono concessi ai soggetti dai 18 ai 67 anni che risultino invalidi civili totali o sordomuti o ciechi civili assoluti titolari di pensione o che siano titolari di pensione di inabilità di cui all’articolo 2 della legge 12 giugno 1984, n. 222.
Gli invalidi civili totali che quest’anno percepiranno 336 euro di pensione di invalidità, avranno diritto a un massimo di 747,84 euro poiché a questa si aggiungerà una quota fissa pari, da quest’anno, a 411,84 euro mensili.
Si tratta, come detto, di un importo massimo che diminuisce con l’aumentare dei redditi (comprensivi di pensione) personali e poi coniugali fino ai limiti reddituali previsti e indicati in tabella.

Leone Valentini
2025-07-26 20:28:14
Numero di risposte
: 19
Nel 2025, le pensioni di invalidità civile subiranno modifiche significative, con adeguamenti legati all'aspettativa di vita e un nuovo supporto per anziani con gravi disabilità. Gli aumenti mensili varieranno da 400 a 850 euro per gli invalidi totali, mentre chi ha una parziale inabilità avrà incrementi minimi. Attualmente, la pensione di invalidità civile per chi ha una capacità lavorativa ridotta tra il 74% e il 99%, così come quella destinata agli inabili al 100%, è pari a 333,33 euro mensili. Nel 2025, tali importi saranno rivalutati dello 0,8%, portando la pensione di invalidità civile a 336 euro mensili. Esaminiamo ora i benefici per gli invalidi totali, ossia coloro che risultano incapaci di svolgere qualsiasi attività lavorativa.
In tali casi, chi soddisfa specifici requisiti di reddito - nel 2024 il limite personale era di 9.555,65 euro, mentre quello coniugale di 16.502,98 euro - ha diritto al cosiddetto “incremento al milione” già a partire dal compimento dei 18 anni, come stabilito dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 152 del 2020.
Pertanto, l'incremento al milione viene riconosciuto fin dalla maggiore età per chi presenta un'invalidità al 100%.
Nel 2025, l’importo sarà aggiornato aggiungendo una quota fissa di 136,44 euro alla pensione minima rivalutata, che raggiungerà 603,39 euro.
Di conseguenza, l’importo complessivo salirà a 739,83 euro mensili, con un incremento pari a 403,83 euro rispetto al 2024.

Egisto Monti
2025-07-26 18:47:10
Numero di risposte
: 24
Dal 10 Luglio 2025 l’importo dell’assegno di invalidità non potrà più essere inferiore a 603,4 euro mensili, anche per chi rientra nel sistema contributivo puro.
L’importo sarà integrato fino a 603,4 euro mensili, anche se sulla base dei contributi versati risulta inferiore.
L’importo minimo, dal 10 Luglio 2025, sarà pari a 603,4 euro al mese.
La Corte ha sottolineato, infatti, che l’assegno di invalidità è destinato a chi ha perso una parte significativa della propria capacità lavorativa e non ha potuto accumulare un montante contributivo adeguato.
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