Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità?

Vito Sanna
2025-07-26 23:59:05
Numero di risposte
: 14
Il termine fissato dall’Istituto per la pensione di inabilità è di 85 giorni.
Il termine decorre dalla presentazione della domanda oppure dalla data di decorrenza del diritto.
I suddetti termini vengono sospesi quando da parte dell’Istituto sia “necessaria l’acquisizione di informazioni o di certificazioni, relative a fatti, stati o qualità, provenienti da Istituzioni estere, non attestati in documenti già in possesso dell’Istituto”.
Decorso il termine di conclusione del procedimento senza che l’interessato abbia nel frattempo ricevuto alcun esito, questo potrà rivolgersi al soggetto titolare del potere sostitutivo il quale a sua volta avrà l’obbligo di concludere il procedimento “entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto”.
Scaduto anche questo termine, l’amministrazione si espone alle conseguenze del ritardo della conclusione dei procedimenti.
Tra queste c’è anche il risarcimento del danno ingiusto, escludendo però il caso in cui il ritardo sia da imputare alle Istituzioni estere eventuali parti del procedimento.

Flavio Marini
2025-07-26 23:55:43
Numero di risposte
: 16
La pensione di inabilità decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda.
Se alla data di presentazione della domanda di inabilità non sono perfezionati i requisiti richiesti per l’accesso alla prestazione, ma gli stessi vengono perfezionati nel corso di un procedimento amministrativo o giudiziario, la decorrenza si sposta al primo giorno del mese successivo a quello di insorgenza dello stato invalidante.
Per presentare domanda di pensione di inabilità occorre il Modello SS3.
Il titolare di pensione di inabilità può essere sottoposto a visita di revisione in qualunque momento dall’INPS.
A tal fine si considera utile tutta la contribuzione: obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto, da ricongiunzione, da lavoro all’estero.
La pensione di inabilità può essere richiesta da coloro che si trovano nell’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività di lavoro a causa di infermità o difetto fisico o mentale e che sono in possesso di almeno 5 anni di contributi di cui 3 nel quinquennio precedente la richiesta.
La domanda può essere presentata all’INPS anche tramite il portale www.epasa-itaco.it.
Nel caso di decesso del pensionato la prestazione di inabilità è reversibile ai superstiti.
Se l’interessato è titolare di contribuzione in più di una gestione, il trattamento di inabilità è liquidato tenendo conto di tutta la contribuzione presente nelle diverse gestioni ai sensi della Legge n. 228/2012.

Yago Giuliani
2025-07-26 23:45:23
Numero di risposte
: 16
La pensione di inabilità decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se sono già cessati tutti i rapporti di agenzia.
La pensione di inabilità decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di cessazione dell’ultimo rapporto di agenzia se la cessazione avviene dopo la presentazione della domanda.
La domanda deve essere inviata online, tramite l’area riservata inEnasarco.
La domanda deve essere inviata online, presentandosi presso un patronato abilitato Enasarco.
La domanda deve essere inviata online presentandosi presso una delle sedi Enasarco.

Cira Sala
2025-07-26 23:28:13
Numero di risposte
: 14
La decorrenza è fissata al mese successivo alla presentazione della domanda, purché sia cessata l'attività lavorativa.
In caso contrario, la pensione decorre dal mese successivo alla cessazione.
La pensione di inabilità può essere soggetta a revisione.
La misura della pensione è calcolata sulla base dei contributi versati, più una maggiorazione dell'anzianità contributiva.
A partire dal 2012, la maggiorazione contributiva si calcola secondo le regole del sistema contributivo, ovvero nei limiti di un'anzianità contributiva complessiva non superiore a 40 anni e riferita al periodo mancante al raggiungimento del sessantesimo anno di età.
Requisiti indispensabili sono, oltre la cessazione di ogni attività lavorativa, anche la cancellazione dagli albi professionali e dagli elenchi degli operai agricoli e dei lavoratori autonomi.
La pensione ordinaria di inabilità, reversibile ai superstiti aventi diritto, viene riconosciuta a domanda, in presenza di due condizioni: il versamento di contributi per almeno cinque anni, dei quali tre nell’ultimo quinquennio precedente la domanda di pensione, e il riconoscimento di infermità o difetto fisico o mentale, che comporti l'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.

Sarita Ferraro
2025-07-26 22:29:50
Numero di risposte
: 11
I termini di riscontro alle istanze di pensionamento vengono stabiliti dall’Istituto in merito alle istanze di collocamento in pensione dei lavoratori da un minimo di 50 giorni per le pensioni meno complesse quali la reversibilità, e di 55 giorni per la pensione di vecchiaia, l’anticipata, ai superstiti, fino a un massimo di 120 giorni per la pensione di inabilità in cumulo o in totalizzazione.
85 giorni per la pensione di inabilità, l’assegno ordinario d’invalidità, la pensione dei fondi speciali ed i riscatti e ricongiunzioni ai fini pensionistici.
Per finire con i 120 giorni per la risposta alla domanda di pensione di inabilità in cumulo o in totalizzazione.
I tempi di erogazione della pensione INPS possono tuttavia subire variazioni in base a diversi fattori: Completezza della documentazione allegata; Corretta compilazione della domanda; Necessità di acquisire dati da enti terzi o da istituzioni estere; Picchi di richieste (es. fine anno o riforme pensionistiche); Complessità della carriera lavorativa (es. carriere miste tra privato e pubblico, periodi all’estero, ecc.).
In presenza di elementi critici, l’INPS può sospendere i termini fino alla risoluzione delle problematiche, allungando i tempi di accettazione della domanda pensione.
Tali termini sono sospesi se l’INPS reputa necessario acquisire informazioni o certificazioni non attestati in documenti già in suo possesso e necessari per la valutazione.

Vania Sanna
2025-07-26 18:43:14
Numero di risposte
: 11
La pensione di inabilità decorre dal primo giorno del mese successivo alla data della presentazione della domanda, purché risultino maturati i requisiti previsti.
La domanda di pensione va presentata utilizzando il modello predisposto dall’Ente.
L'EPAP verifica lo stato di inabilità attraverso le Commissioni mediche del Servizio Sanitario Nazionale.
Possono essere effettuati controlli periodici per confermare la persistenza dell'inabilità.
La pensione può essere sospesa o revocata se non ci si sottoporre alle verifiche mediche richieste o se le condizioni di inabilità cessano.
La pensione di inabilità è pagata in 13 rate annuali, con una tredicesima nel mese di dicembre.
Il pagamento delle rate di pensione avviene tramite bonifico bancario entro il 5 del mese.
L'importo viene adeguato annualmente in base all'inflazione.
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