Pensione di guerra spetta agli eredi?

Liborio Neri
2025-08-14 05:20:21
Numero di risposte
: 24
Nella misura della tabella N: al coniuge superstite che mantenga lo stato vedovile o se divorziato a condizioni particolari agli orfani - minori di anni 21 o studenti universitari o maggiorenni inabili in disagiate condizioni economiche del titolare di pensione di guerra dalla 2^ all’8^ categoria deceduto per infermità non interdipendente con quella per la quale fruiva di pensione di guerra.
Nella misura della tabella G al coniuge superstite che mantenga lo stato vedovile o se divorziato a condizioni particolari agli orfani – minori di anni 21 o studenti universitari o maggiorenni inabili in disagiate condizioni economiche del titolare di 1^ categoria o di assegno di incollocabilità e del titolare di pensione di guerra dalla 2^ all’8^ categoria deceduto per infermità interdipendente con quella per la quale fruiva di pensione di guerra.
La domanda deve essere presentata entro cinque anni dalla data di insorgenza del diritto.
Trascorso tale periodo il diritto è prescritto.
Nella domanda di pensione nella misura della tab. N, il coniuge superstite o gli orfani devono specificare se intendono richiedere anche il riconoscimento dell’interdipendenza del decesso del titolare della pensione con l’infermità per la quale lo stesso fruiva di pensione di guerra.
Se il coniuge o l’orfano chiedono il riconoscimento della interdipendenza del decesso del dante causa con le infermità per le quali lo stesso fruiva di pensione dalla 2^ all’8^ categoria, devono, inoltre allegare: certificato necroscopico del titolare la pensione; certificazione medica circa l’insorgenza, il decorso clinico e l’episodio che ha determinato il decesso del pensionato, dalla quale risulti l’eventuale interdipendenza con le infermità riconosciute dipendenti da causa di guerra.

Loredana Giuliani
2025-08-09 00:59:04
Numero di risposte
: 12
La pensione di guerra spetta agli eredi se il defunto era già pensionato o se, al momento del decesso, aveva 15 anni di contribuzione oppure 5 anni di contribuzione di cui 3 nell'ultimo quinquennio.
I superstiti aventi diritto alla pensione sono il coniuge superstite, anche se separato legalmente, il coniuge divorziato, i figli/e minorenni, maggiorenni studenti, inabili e gli equiparati, figli/e postumi nati entro il 300mo giorno dalla data del decesso del padre.
In mancanza di tali figure, i genitori e, in mancanza anche di questi ultimi, i fratelli e le sorelle.
Hanno diritto alla pensione di reversibilità anche persone dello stesso sesso che formalizzano la loro Unione Civile poiché sono considerati “coniugi” a tutti gli effetti.
I nipoti minorenni, a carico degli ascendenti, possono avere diritto alla pensione di guerra.
I genitori possono usufruire della pensione ai superstiti se hanno almeno 65 anni, non siano titolari di pensione, ad eccezione della pensione sociale/assegno sociale, e risultino a carico del defunto.
In mancanza del coniuge, dei figli/e, dei nipoti e dei genitori, possono usufruire della pensione ai superstiti anche le sorelle nubili e i fratelli celibi.
La pensione di guerra in favore dei superstiti è cumulabile con altre pensioni, ma la misura complessiva della pensione ai superstiti non può comunque superare il 100%.

Annalisa Grasso
2025-07-27 00:08:09
Numero di risposte
: 17
La pensione di guerra spetta agli eredi se il defunto era un invalido di guerra che beneficiava di pensione di guerra di 1^ categoria ovvero di pensione di guerra dalla 2^ all'8^ categoria.
Il defunto doveva avere il godimento dell'assegno di incollocabilità.
La richiesta può essere fatta dai cittadini italiani che sono orfani di genitore deceduto per cause di guerra o figli di invalidi di guerra.
Per il riconoscimento dello status di "orfano di guerra o categoria equiparata" è necessario che gli orfani o i figli fossero minorenni al momento della morte ovvero del riconoscimento dell'invalidità di guerra del genitore.
La domanda va fatta in carta libera indirizzata alla Prefettura - U.T.G. di residenza del richiedente.
La documentazione richiesta include la "determinazione" rilasciata dalla Direzione Provinciale dei Servizi Vari e la dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'interessato.

Asia Gatti
2025-07-26 23:33:03
Numero di risposte
: 17
I trattamenti pensionistici di guerra sono benefici economici che lo Stato eroga come atto di risarcimento, a seguito di richiesta, direttamente ai militari e ai civili che hanno subito menomazioni all’integrità psico-fisica per causa di guerra o, se deceduti per la stessa causa, in via indiretta ai loro familiari.
I trattamenti pensionistici di guerra diretti sono reversibili ai familiari alla morte del beneficiario.
I benefici possono, dunque, essere concessi: direttamente a coloro che hanno subito il danno, la persecuzione o l’internamento, in questo caso si tratta di trattamento diretto; in via indiretta ai familiari, se il danneggiato non ha mai fruito in vita di nessun beneficio, in questo caso si tratta di trattamento indiretto; in via di reversibilità ai familiari, alla morte del danneggiato che aveva fruito in vita di una forma pensionistica, in questo caso si tratta di trattamento di reversibilità.

Alessandra Mazza
2025-07-26 21:04:06
Numero di risposte
: 20
Le pensioni di guerra non sono trasmissibili per successione ereditaria, ma sono reversibili ai superstiti qualora risultino a carico del dante causa alla data del decesso.
La reversibilità segue uno specifico ordine di priorità previsto dalla normativa:
coniuge superstite;
figli minori di anni 21, figli studenti universitari fino a 26 anni, maggiorenni inabili in condizioni economiche disagiate.