Quando risarcisce lo stato?

Carmela Caruso
2025-07-27 05:27:08
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Il pagamento di quanto dovuto dallo Stato per la violazione delle regole sull’equa durata del procedimento giudiziale è oggi completamente garantito dalla Banca d’Italia. Il “debito Pinto” – così viene chiamata la spesa sostenuta/da sostenere dallo Stato per rimborsare le parti in causa che hanno dovuto sopportare anni ed anni di lungaggini processuali – causato dagli innumerevoli ricorsi presentati, ha costretto il Legislatore a novellare la Legge del 2001. In forza di detto accordo, non sarà più il Ministero della Giustizia congiuntamente a quello dell’Economia e Finanze a dover provvedere ai pagamenti, ma vi provvederà direttamente la Banca d’Italia entro 120 giorni dalla decisione della Corte d’Appello adita. Proprio poco tempo addietro infatti il Ministero della Giustizia ha stretto un accordo diretto con Banca Italia al fine di accelerare la liquidazione degli indennizzi dovuti ai cittadini. I numeri dicono che ad oggi sono stati presentati oltre 700.000 ricorsi, equivalenti a più di 400 milioni di Euro di esborso da parte dello Stato a titolo di risarcimento ai cittadini.
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