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Cos'è il periodo tutelato di maternità?

Radames Sorrentino
Radames Sorrentino
2025-07-28 02:42:21
Numero di risposte : 15
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Il periodo tutelato di maternità comprende il periodo di gravidanza e i primi tre anni di vita del bambino. Durante questo periodo, le dimissioni presentate dalla lavoratrice o dal lavoratore devono essere convalidate dall’Ispettorato territoriale del lavoro – ITL. Il datore potrebbe già conoscere la situazione familiare del lavoratore, in virtù di pregresse comunicazioni trasmesse anche per fini diversi dalla fruizione del congedo di paternità. La convalida delle dimissioni va sempre effettuata, a prescindere dalla fruizione del congedo di paternità avendo cura, in tal caso, di verbalizzare una dichiarazione del lavoratore secondo cui il datore conosce la propria situazione familiare anche in virtù di comunicazioni o richieste di diverso tenore. Nel caso di dimissioni volontarie presentate durante il periodo di gravidanza e fino al compimento di un anno di età del bambino, la lavoratrice ha diritto alle indennità previste dalle disposizioni di legge e contrattuali per il caso di licenziamento. Durante il periodo per cui è previsto il divieto di licenziamento è poi prevista una tutela ancora più ampia dei lavoratori genitori. Il divieto di licenziare la lavoratrice madre dall’inizio del periodo di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino, si applica anche al lavoratore padre che richieda il congedo di paternità obbligatorio. Il congedo di paternità obbligatorio è stato fissato nella misura di 10 giorni, elevabili a 20 in caso di parto plurimo. Durante la fruizione del congedo di paternità vige il divieto di licenziamento del padre lavoratore, per la durata del congedo stesso e fino al compimento di un anno di età del bambino. Il lavoratore padre che rassegna le dimissioni nel periodo in cui vige il divieto di licenziamento, non è tenuto al preavviso indipendentemente dal fatto che abbia fruito o meno del congedo di paternità. Tuttavia, tale lavoratore potrà beneficiare della relativa indennità sostitutiva solo se ha utilizzato detto congedo.