Quali sono i requisiti per gli affitti brevi?

Loretta Gatti
2025-08-22 23:17:22
Numero di risposte
: 24
Per contratto di locazione breve si intende un contratto di locazione di immobile a uso abitativo, di durata non superiore a 30 giorni, stipulato da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa.
A esso sono equiparati i contratti di sublocazione e quelli di concessione in godimento a terzi a titolo oneroso da parte del comodatario, aventi medesima durata.
Il contratto di locazione breve può avere ad oggetto, unitamente alla messa a disposizione dell’immobile abitativo, la fornitura di biancheria e la pulizia dei locali, nonché altri servizi come, ad esempio, la fornitura di utenze, wi-fi, aria condizionata, che risultano strettamente connessi all’utilizzo dell’immobile, incidendo sull’ammontare del canone o del corrispettivo.
Gli intermediari che intervengono nel pagamento o incassano i canoni/corrispettivi relativi ai contratti di locazione breve devono operare su quelle somme, in qualità di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21% a titolo d’acconto, da versare tramite modello F24, con il codice tributo “1919”.
I soggetti residenti in Italia devono trasmettere i dati utilizzando il canale Entratel/Fisconline, direttamente o tramite intermediari abilitati.
I soggetti non residenti, in possesso di una stabile organizzazione in Italia, e quelli residenti al di fuori dell’Unione europea, in possesso di una stabile organizzazione in uno Stato membro, se incassano i canoni/corrispettivi o intervengono nel pagamento, provvedono agli adempimenti tramite la stabile organizzazione.
I soggetti residenti al di fuori dell’UE, privi di stabile organizzazione in uno Stato membro, per adempiere gli obblighi, devono nominare un rappresentante fiscale.
In assenza della nomina, sono solidalmente responsabili per l’effettuazione e il versamento della ritenuta sui canoni/corrispettivi i soggetti residenti in Italia appartenenti allo stesso gruppo dei residenti fuori dell’UE.
I soggetti residenti in uno Stato UE, privi di stabile organizzazione in Italia, possono adempiere direttamente ovvero nominare, quale responsabile d’imposta, un rappresentante fiscale.

Nadia Lombardi
2025-08-11 16:41:39
Numero di risposte
: 30
A partire dal 1° gennaio 2025, per chi affitta un immobile per brevi periodi diventa obbligatorio ottenere il Codice Identificativo Nazionale tramite la Banca Dati Strutture Ricettive. Chiunque propone o concede in locazione breve o per finalità turistiche una unità immobiliare ad uso abitativo o una porzione di essa – nonché il titolare di una struttura turistico-ricettiva alberghiera o extralberghiera – è tenuto. Le case religiose di ospitalità non a scopo di lucro non devono richiedere il codice se offrono ospitalità gratuita. Gli agriturismi, invece, sono tenuti a ottenere il CIN, anche se le normative regionali non li menzionano esplicitamente. Tutte le unità immobiliari destinate alla locazione breve o per finalità turistiche, gestite in qualunque forma, devono essere munite di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti, nonché di estintori portatili a norma di legge. Deve essere installato un estintore ogni 200 metri quadrati di pavimento o frazione e, comunque, almeno un estintore per piano. È richiesto d'installare almeno un estintore supplementare su ogni piano di superficie maggiore di 200 mq. È prescritto l'obbligo di comunicare alla Questura i dati delle persone ospitate, che devono essere munite di documento di riconoscimento. La segnalazione certificata di inizio attività deve essere presentata sia da chi concede in locazione più di quattro appartamenti, sia da chi concede in locazione, per sola finalità turistica, più di quattro appartamenti, per periodi superiori ai 30 giorni.

Eugenio Villa
2025-08-04 13:27:56
Numero di risposte
: 15
Il primo obbligo prevede l’assegnazione di un CIN, Codice Identificativo Nazionale che attesti la conformità della struttura turistica.
Devono rispondere ai requisiti minimi di sicurezza tutte le unità immobiliari destinate a contratti di locazione breve o di locazione per finalità turistiche, anche se avviate prima dell’entrata in vigore della Legge.
Tutte le strutture dovranno essere munite di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti e di estintori portatili a norma di legge almeno uno ogni 200 m2 di pavimento.
Per le strutture immobiliari destinate alla locazione breve o turistica gestite in forma imprenditoriale si aggiunge l’obbligo della verifica dei requisiti di sicurezza degli impianti prescritti dalla normativa statale e regionale vigente.
I gestori dovranno anche essere in possesso della SCIA regolarmente depositata al Comune.
Si dovrà inoltre assicurare il sicuro esodo degli occupanti e la presenza della segnaletica di sicurezza sia nelle aree comuni, nell’ingresso e nelle singole stanze.

Veronica Rinaldi
2025-07-28 08:28:45
Numero di risposte
: 32
Serve richiedere le credenziali alla Questura della zona dove si trova l’immobile.
Tutti gli ospiti vanno registrati sul portale Alloggiati Web entro 24 ore dal check-in.
La registrazione è obbligatoria anche se l’ospite resta solo una notte.
Le regioni possono richiedere ulteriori requisiti.
È in vigore l’obbligo di indicare il CIR negli annunci pubblicati online.
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