Che cos'è il pregiudizio esistenziale?
Enrico Ruggiero
2025-08-05 16:06:49
Numero di risposte
: 20
Il danno esistenziale si riferisce al peggioramento delle condizioni di vita quotidiane, legato a un deterioramento della vita di relazione e ai fattori che impediscono all’individuo di realizzare la propria personalità e di perseguire la propria felicità. In altre parole, si riferisce a un peggioramento della qualità della vita causata da una lesione dei valori fondamentali della persona. La definizione di danno psichico si sovrappone in parte al danno da pregiudizio esistenziale: la distinzione non è così semplice, come non lo è quantificare il pregiudizio agli aspetti individuali e sociali della persona. Il danno esistenziale deve essere dimostrato e motivato dal soggetto, che è tenuto a provare il rapporto di consequenzialità esistente tra il fatto illecito e il peggioramento della sua vita relazionale. Il danno esistenziale può coincidere con un danno all’identità professionale e all’immagine del soggetto, e richiede la prova di un cambiamento radicale nella vita di relazione e un’alterazione profonda della personalità del soggetto. La prova può derivare da un insieme di elementi, tra cui la prova documentale, la prova testimoniale e la prova presuntiva.
Teresa Verdi
2025-07-28 15:07:41
Numero di risposte
: 22
Il danno da pregiudizio esistenziale indica un danno che contempli un peggioramento della qualità della vita, riconducibile non alla salute psico-fisica ma, piuttosto, ai valori dell'esistenza del danneggiato.
Si tratta, in altre parole, della compromissione, a seguito di un particolare evento traumatico, delle attività che realizzano la personalità dell'individuo, delle sue occasioni felici, della sua vita quotidiana.
Il danno esistenziale è considerato, dalla giurisprudenza, danno non-patrimoniale, la psicologia giuridica, a puri fini descrittivi, distingue il danno psichico, il danno morale e quello esistenziale.
Danno esistenziale
Alterazione, in senso peggiorativo, del modo di essere di una persona, sia degli aspetti individuali che sociali.
Il primo ambito riguarda gli aspetti emotivi e di adattamento dell'individuo, la sua efficienza e autonomia; il secondo ambito riguarda l'alterazione del manifestarsi del proprio modo di essere nelle relazioni familiari-affettive e nelle attività realizzatrici quali lavoro, hobbies, situazioni sociali.
Gerlando Fiore
2025-07-28 14:54:33
Numero di risposte
: 22
Il danno esistenziale consiste nell'alterazione delle abitudini e degli assetti relazionali propri dell’individuo, all’interno e all’esterno del nucleo familiare, con modificazioni negative delle modalità di espressione e realizzazione della personalità nel mondo esterno.
Infatti, a differenza del danno morale, quello esistenziale ha effetti tangibili, concreti, visibili dall’esterno e comporta l’impossibilità di svolgere attività abituali.
Questo pregiudizio racchiude tutte le lesioni dei valori fondamentali della propria esistenza.
Quindi comprende tutto ciò che può provocare forti disagi e alterazioni della personalità nella vittima.
Gli effetti negativi si manifestano nella qualità della sua vita sociale e delle sue abitudini personali.
Il pregiudizio esistenziale fa parte del danno non patrimoniale ed è risarcibile indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacità di produrre reddito.
Tuttavia, negli anni, data la sua natura, la giurisprudenza non ha sempre riconosciuto la legittimità del risarcimento del danno esistenziale.
Il danno non patrimoniale è unitario, le sue componenti non possono essere risarcite autonomamente.
Il danno biologico, quello morale e quello dinamico-relazionale costituiscono pregiudizi non patrimoniali ontologicamente diversi e tutti risarcibili.
Leggi anche
- Come si può dimostrare un danno esistenziale?
- Cosa comprende il danno esistenziale?
- Come si quantifica il danno esistenziale?
- Come quantificare il danno psicologico?
- Quali sono alcuni esempi di danni morali?
- Qual è la differenza tra danno morale, danno biologico ed esistenziale?
- Cosa vuol dire condizione esistenziale?
- Chi paga il danno erariale?