Cosa comprende il danno esistenziale?

Raoul Ruggiero
2025-07-28 14:18:15
Numero di risposte
: 8
Il danno esistenziale consiste nell'alterazione delle abitudini e degli assetti relazionali propri dell’individuo, all’interno e all’esterno del nucleo familiare, con modificazioni negative delle modalità di espressione e realizzazione della personalità nel mondo esterno.
Infatti, a differenza del danno morale, quello esistenziale ha effetti tangibili, concreti, visibili dall’esterno e comporta l’impossibilità di svolgere attività abituali.
Questo pregiudizio racchiude tutte le lesioni dei valori fondamentali della propria esistenza.
Quindi comprende tutto ciò che può provocare forti disagi e alterazioni della personalità nella vittima.
Gli effetti negativi si manifestano nella qualità della sua vita sociale e delle sue abitudini personali.
Il danno esistenziale può essere riconosciuto solo se il fatto è lesivo di diritti inviolabili costituzionalmente tutelati, la lesione risulta di un certo rilievo, il danno non corrisponde a mero disagio o fastidio.
Il pregiudizio esistenziale fa parte del danno non patrimoniale ed è risarcibile indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacità di produrre reddito.
Il danno biologico, quello morale e quello dinamico-relazionale costituiscono pregiudizi non patrimoniali ontologicamente diversi e tutti risarcibili.

Rosita Grasso
2025-07-28 13:02:16
Numero di risposte
: 18
Il Danno Esistenziale è una lesione che colpisce non la salute fisica o psichica di una persona, né riguarda sofferenze interiori, ansie, turbamenti vari che può provare a seguito di un evento, bensì va a toccare e modificare la qualità della sua vita, peggiorandola.
Si ha un danno esistenziale, infatti, quando le attività che fanno realizzare una persona, la sua quotidianità, il suo modo di rapportarsi con il mondo esterno subiscono bruschi cambiamenti.
Le Sezioni Unite della Cassazione hanno definito il danno esistenziale come un pregiudizio - un lesione - che colpisce il "fare areddituale" di una persona, cioè non tocca il suo patrimonio, ma altri aspetti della sua vita, come le azioni o le relazioni che avrebbe potuto instaurare se un certo evento non si fosse verificato.
In questi casi si parla anche di "ribaltamento dell'agenda quotidiana": la quotidianità di una persona, infatti, cambia, in quanto da un lato è costretta a fare scelte di vita o eseguire attività che un tempo non avrebbe mai fatto, dall'altro non riesce più a vivere i suoi giorni normalmente.
Un calciatore che, a seguito di un incidente stradale, perde l'uso delle gambe, subisce non solo un evidente danno patrimoniale, biologico e morale, ma anche un danno esistenziale, in quanto la sua normalità - fatta di allenamenti quotidiani, partite, ecc. - viene totalmente stravolta, mentre si ritrova contemporaneamente costretto a cambiare abitudini per via della sedia a rotelle.

Pierfrancesco Barone
2025-07-28 12:41:21
Numero di risposte
: 19
Il danno esistenziale si riferisce al peggioramento delle condizioni di vita quotidiane, legato a un deterioramento della vita di relazione e ai fattori che impediscono all’individuo di realizzare la propria personalità e di perseguire la propria felicità.
In altre parole, si riferisce a un peggioramento della qualità della vita causata da una lesione dei valori fondamentali della persona.
La seconda categoria si definisce a prescindere dalle conseguenze economiche e comprende diversi elementi: le lesioni alla salute della persona, il danno morale, ovvero la sofferenza interiore che accompagna un determinato evento, e il danno esistenziale.
Il danno esistenziale può coincidere con un danno all’identità professionale e all’immagine del soggetto.
È onere del lavoratore dimostrare concretamente le alterazioni subite nelle sue abitudini quotidiana e nelle relazioni lavorative e, allo stesso modo, il danno legato alla perdita di occasioni di realizzazione ed espressione della propria persona.
La verifica può derivare da un insieme di elementi: più in particolare, dalla prova documentale, dalla prova testimoniale e dalla prova presuntiva.
Quest’ultimo dovrà, in altre parole, fornire tutte le indicazioni necessarie a determinare le conseguenze date dal fatto in questione.

Diamante Marchetti
2025-07-28 11:26:54
Numero di risposte
: 7
Il danno esistenziale rappresenta una delle sfide più delicate nel complesso mondo del diritto civile, poiché colpisce profondamente la vita personale, intaccando dignità, affetti, tempo libero e realizzazione personale. Il danno esistenziale è un danno non patrimoniale che disturba significativamente l'equilibrio vitale dell'individuo, influenzando il benessere psicologico e sociale. Eventi gravi come incidenti stradali, mobbing o discriminazioni possono scatenare conseguenze devastanti sulla sfera emotiva e relazionale.
Mentre il danno biologico si concentra su lesioni fisiche e psicologiche quantificabili, il danno esistenziale si addentra nelle complessità dell'esperienza umana, rendendo la sua quantificazione più soggettiva e complessa.
Se dimostrato, il danno esistenziale può portare a risarcimenti per:
Danno alla Dignità: lesioni all'immagine di sé.
Danno agli Affetti: sofferenze nei rapporti personali.
Danno al Tempo Libero: perdita di libertà nelle attività quotidiane.
Danno alla Realizzazione Personale: impedimenti al raggiungimento di obiettivi personali e professionali.
Danno da Spese Mediche e Assistenza: spese mediche e assistenziali.
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