L'affitto in nero è un reato?

Kayla Bernardi
2025-07-28 15:56:46
Numero di risposte
: 18
Il c.d. “affitto in nero” non costituisce un vero e proprio reato, bensì un illecito tributario.
Si parla di affitto irregolare in caso di: mancata registrazione del contratto di locazione;
se tra locatore e inquilino non è stato stipulato un vero e proprio contratto;
se il contratto di locazione è registrato, ma con somme inferiori a quelle realmente percepite.
In caso di affitto in nero, pertanto, con riguardo al locatore, lo stesso subirà, da parte dell’Agenzia delle Entrate, accertamenti fiscali che riguarderanno tutti i canoni percepiti e non dichiarati.
Con riguardo all’inquilino, bisogna capire quale sia la sua posizione all’interno della vicenda.
Infatti se l’affitto in nero è il risultato di un accordo tra le parti, la responsabilità è solidale.
Come conseguenza il contratto di locazione è da considerarsi nullo e il locatore sarà costretto a lasciare l’immobile.
Nell’ipotesi di responsabilità a carico del solo proprietario, l’inquilino potrà lasciare l’immobile in qualsiasi momento, evitando il pagamento dei canoni pattuiti.

Kai Sala
2025-07-28 14:20:59
Numero di risposte
: 17
Il contratto di locazione non registrato dai soggetti obbligati entro i termini stabiliti dalla legge deve considerarsi nullo.
Le sanzioni per il locatore sono: tra il 60% e il 120% dell’imposta non versata, nel caso in cui non sia stato inserito il reddito di locazione nel 730.
Il contratto di locazione non registrato deve considerarsi nullo e, per questo motivo, chi affitta in nero affronta diversi rischi.
L’inquilino e il proprietario dell’immobile sono obbligati in solido al rispetto del versamento delle imposte dovute.
L’inquilino sarà chiamato a rispondere dell’evasione fiscale e dovrà provvedere alla regolare registrazione assieme al proprietario.
Tra i rischi per l’inquilino senza regolare contratto vi è l’impossibilità di rivolgersi a un giudice per far rispecttare i propri diritti.
In caso di mancato adempimento dei pagamenti dovuti, l’inquilino potrebbe subire anche il pignoramento dei suoi beni.
La soluzione è per la registrazione tardiva, ovvero quello che l’ordinamento definisce ravvedimento operoso.
A seconda del momento in cui avviene la regolarizzazione tardiva del contratto d’affitto, le parti sono tenute a osservare il pagamento delle sanzioni.
È possibile denunciare il contratto di locazione irregolare, ovvero l’affitto in nero, rivolgendosi alla Guardia di Finanzia e all’Agenzia delle Entrate.

Mariapia Ricci
2025-07-28 14:05:59
Numero di risposte
: 12
L’affitto in nero è ancora una pratica piuttosto diffusa in Italia. Parliamo di affitto in nero quando il contratto di locazione non viene registrato presso l’Agenzia delle Entrate, come invece prevede la legge per i contratti la cui durata supera i trenta giorni.
In tutti questi casi, il risultato è lo stesso: si configura un’evasione fiscale sia sull’imposta di registro sia sulle imposte sui redditi.
Sanzioni pesanti: Dal 60% al 120% dell’imposta evasa se i canoni non sono dichiarati nel 730;
Dal 90% al 180% se è stata dichiarata una cifra inferiore.
Sanzioni: Dal 120% al 240% dell’imposta non pagata in caso di registrazione omessa;
Dal 200% al 400% della differenza se il canone dichiarato è inferiore;
L’imposta di registro non versata;
Le imposte sui redditi non dichiarati;
Le relative sanzioni.
Il ravvedimento prevede:
Il pagamento dell’imposta di registro dovuta;
Il pagamento di una sanzione ridotta a seconda del ritardo:
Fino a 30 giorni: 6% (minimo €20);
Fino a 90 giorni: 12%;
Fino a 1 anno: 15%;
Oltre 1 anno: 17,14%;
Dopo accertamento: 24%.
Nel caso di contratto a canone concordato, la base imponibile è ridotta del 30%.
Se si opta per la cedolare secca, l’imposta viene calcolata sull’intero importo per tutta la durata contrattuale.
Attenzione: anche registrando tardivamente il contratto, questo resta nullo fino al perfezionamento della registrazione, come previsto dalla Legge Finanziaria 2015 (L. 208/2015).
Nel frattempo, l’inquilino potrebbe legittimamente interrompere i pagamenti o chiedere la restituzione dei canoni.
In caso di controlli, l’Agenzia delle Entrate potrebbe applicare anche il recupero delle imposte dovute oltre agli interessi.
Un inquilino che subisce un abuso o semplicemente vuole regolarizzare la sua posizione può denunciare l’affitto in nero all’Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza.
Leggi anche
- Cosa succede a chi affitta senza contratto?
- Cosa fare se il proprietario di casa non fa il contratto?
- Cosa accade se non ho un contratto di affitto registrato?
- Inquilino senza contratto può essere sfrattato?
- Come mandare via un inquilino senza contratto registrato?
- Come posso dimostrare un affitto in nero?
- Qual è la multa per l'affitto in nero?
- Cosa fare se il proprietario non ha registrato il contratto?