Cosa succede a chi affitta senza contratto?

Luca Riva
2025-07-28 15:45:37
Numero di risposte
: 14
L’affitto senza contratto – ossia “in nero” – è considerato nullo e pertanto non esplica effetti sul piano civile.
Oltre a ciò, sul piano fiscale invece, esso rappresenta un’evasione fiscale.
Le conseguenze dell’affitto in nero si distinguono in due categorie: conseguenze civili, derivanti dalla nullità del contratto e quindi dall’impossibilità di far valere i diritti derivanti dall’accordo con l’inquilino dinanzi al giudice.
Tra questi effetti vi è il divieto di ricorrere alla procedura di sfratto per morosità o finita locazione.
Il locatore non potrà pretendere che il conduttore paghi il canone nella misura concordata, né potrà chiedere contro di lui un decreto ingiuntivo con cui il giudice lo condanni a versare eventuali mensilità arretrate.
Tutt’al più potrà esigere il versamento di una “indennità di occupazione”, che è di gran lunga inferiore ai valori di mercato della locazione.
Il proprietario che non registra il contratto perde poi ogni possibilità di chiedere il risarcimento per i danni arrecati all’immobile o per la manutenzione non effettuata dall’inquilino e invece concordata a voce tra le parti.
Inoltre il Fisco può innanzitutto recuperare, entro 10 anni, l’omesso versamento dell’imposta di registro, quella cioè dovuta per la registrazione della locazione.
Oltre a ciò, potrà scattare l’accertamento fiscale sui redditi non dichiarati, derivanti dai canoni di locazione in nero.
Al recupero delle imposte non versate si aggiungeranno le sanzioni che, in base alla più recente riforma fiscale, ammontano al 70% in caso di dichiarazione infedele.

Renzo Costa
2025-07-28 15:35:49
Numero di risposte
: 15
Mancanza di tutele legali: senza contratto registrato, l’inquilino non può rivalersi formalmente se il proprietario decide improvvisamente di riprendersi l’immobile.
Responsabilità solidale: anche l’inquilino può essere considerato responsabile dell’evasione fiscale e soggetto a cartelle esattoriali.
Sanzioni: Dal 120% al 240% dell’imposta non pagata in caso di registrazione omessa;
Dal 200% al 400% della differenza se il canone dichiarato è inferiore;
Accertamenti fiscali retroattivi fino a 5 anni.
Un contratto non registrato è nullo.
Il locatore non può chiedere in via giudiziale il pagamento degli affitti arretrati.
L’inquilino può agire per ottenere la restituzione delle somme pagate.

Cosetta D'angelo
2025-07-28 15:20:08
Numero di risposte
: 15
Se l’affitto è in nero – senza contratto non esiste la locazione. Il contratto verbale è infatti nullo.
Se quindi ci troviamo in un caso di affitto irregolare, non è possibile mandare via l’inquilino con lo sfratto.
Sarà necessario, per il proprietario che vuole rientrare in possesso dell’immobile solo attraverso un’azione per occupazione senza titolo.
In caso di affitto in nero, l’inquilino può richiedere indietro al proprietario le somme che ha versato “in nero” per abitare nell’immobile.
Anche se il contratto esiste ma non è registrato l’affitto non è regolare e la nullità del contratto può essere fatta valere dall’inquilino.
Qualora il proprietario non registra il contratto, l’inquilino ha diritto di chiedere, in qualsiasi momento, la restituzione di tutti i canoni di locazione versati dal primo all’ultimo giorno in cui ha vissuto nell’immobile.
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